ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] la decorazione della "Laiterie" (1561-68) e di altri castelli reali (1570). Il 3 marzo 1571 è affidata a lui delle pitture e dei disegni che esistono nel... ducale appartamento di Francesco III, in Le pitture di Modena, Modena 1770, pp. 145 ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall'ultimo 210); la Pala dell'Assunta (ossia la Vergine tra s. Sebastiano,s. Rocco,s. Francesco,s. Chiara,s. Secondo e s. Antonio) nel Museo civico (Olmo, 1976, p ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] ipotizza dai disegni preparatori, conservati nel Museo del castello del Buonconsiglio a Trento.
A questi anni va non la diretta presenza, di uno scenografo di alta qualità, quale Francesco Galli Bibiena, attivo proprio in quegli anni a Verona per il ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Barbara e i due gruppi con S. Ignazio di Loyola e S. Francesco Saverio con un'altra coppia di santi della Compagnia. A quel momento si di Saturno e Cibele, a tutt'oggi nel parco del castello di Nymphenburg di Monaco. Tre anni dopo ricevette anche una ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] ) mentre il dipinto Dopo la tempesta, esposto presso la galleria di Francesco d’Atri in via Condotti, fu subito venduto. In questi anni un acquerello intitolato Paesaggio con rovine di un castello sul Soratte. Nelle collezioni della Presidenza della ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] Vittoria (M. V. O.) del quale ricevette il diploma ufficiale l'11 giugno 1898, dalle mani della regina, nel castello di Balmoral; in seguito fu comandante dello stesso Ordine (C. V. O.). Tra i numerosi altri riconoscimenti gli furono particolarmente ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] è giunta della madre. Jacopo aveva due fratelli: Giovanni Francesco, probabilmente il primogenito, che raggiunse la maggiore età (Venezia, Museo Correr), Trivulzio (Milano, Museo del Castello Sforzesco), dell’Isabella Stewart Gardner di Boston, e in ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] con l'Ambasceria della Vergine per la cappella del castello di Inici, oggi staccati ed esposti nella chiesa madre con la Madonna del Buon Consiglio, oggi nella chiesa di S. Francesco di Paola; le pale, da riferire probabilmente agli stessi anni, con ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] cita una serie di dipinti non più rintracciabili, tra cui un S. Francesco che veste un povero del suo mantello, inviato in Cile; una nella raccolta delle stampe e del disegni del Museo di Castello Sforzesco, Milano 1939, p. 129; I francesi a Roma ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto demolire tanto la chiesa e e storia": F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il cardinale Giovanni Francesco Gambara e i suoi artisti - architetti, pittori e scultori ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...