CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Paris Bordone, dal 1972 nelle Collezioni statali d'arte del castello di Wawel a Cracovia. L'artista è rappresentato "aetatis suae o i ritocchi alle Divinità entro nicchie ad opera di Francesco Villamena conservano ai rami una dignità d'arte, hanno ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Il 19 maggio del 1505 il C. scriveva, da Viadana, a Gian Francesco Gonzaga offrendosi d'incidere altri punzoni (Hill, 1930, p. 61).
Nell terracotta con la Deposizione nella chiesa di S. Maria del Castello di Viadana (Fabriczy, 1905, p. 185), un busto ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] una cerva per uno dei padiglioni eretti nel giardino del castello di Blois ricevendo un compenso di 42 libbre. Morì a regina Anna di Bretagna, voluto dal suo successore e genero Francesco I di Valois, per essere sistemato all'interno dell'abbazia ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] nella parrocchiale di S. Domenico (cappella di S. Francesco) e nella chiesa di S. Stefano, una pala alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo castello, distrutto nel 1774.
Nel 1693, in seguito a una disposizione di ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] "a fine di essere aggregata all'Accademia di Roma, deputò Pier Francesco Garolli" a presentare la domanda a Roma (M. Missirini, Memorie allegorico di Cristina di Francia (Racconigi, castello).
Restano a testimonianza della produzione profana, ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 91, 191; G. Fratini, Storia della basilica e del convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882, pp.211, 304-307, 316 ss.; O. Lucarelli, Mem. e guida stor. di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 552 s.; A. Mercer, Bettona, in Unione liberale, X (1891 ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] 35 s., 47 s., 68 s.; F. Paliaga, Per la conoscenza di Francesco F., collaboratore del Foggini, in Paragone, XXXIX (1988), 465, pp. 48 Visonà, G.B. Foggini e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello, ibid., XLII (1990), pp. 172, 174-177; Id., ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del sig stampata a Genova da G. Bartoli nel 1590.
B. Castello aveva disegnato, per quanto risulta dall'introduzione, le venti tavole ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] con Lucia Corradini di Castello di Fiemme, si risposò, intorno alla metà degli anni Settanta del Cinquecento, con tale Chiesure di la Madonna col Bambino e i ss. Cecilia, Andrea e Francesco, già nella chiesa di Mattarello e ora nel Museo diocesano di ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] da Montelupo, che poté aver favorito la presenza del G. a Castello forse già a questa data. Se l'attività del G. in Stefano. Illustrando la villa costruita a Fratta Polesine per Francesco Badoer, Andrea Palladio scrisse brevemente delle sale, "ornate ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...