BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] sua attività alla corte di Carlo IV. Esistono infatti nel castello di Karlstein due importanti dipinti del B., uno il S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavole di Karlstein, comprende altri affreschi a Modena ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata da Francesco da Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad arcate, furono ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a Manfredonia. La pala dovette essere ultimata proprio attorno al ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] eseguì la cappella nella crociera dei duomo di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo I, eseguì " a Filippo Strozzi, poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] più che dalle opere di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, da Pietro Berrettini da Cortona e quei maestri B. G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici G.B. G. e Peter Dankers de ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] , che si suppone sia andato con lui in Polonia, Francesco Łabeński, Antonio Samuele Da̢browski e Byczkowski.
Su raccomandazione collaboratore a Pavlovsk, a Gatčina e nella costruzione del castello di S. Michele quel Carlo Rossi che più tardi creerà ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Soc. stor. varesina, II (1932-33), pp. 16-23; F. Wittgens, C. D., in La Bibliofilia, XXXVI (1934), pp. 341-370; Id., Francesco da Castello, ibid., XXXIX (1937), pp. 274, 276; M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1940, p. 565;P. D'Ancona-E ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] marchigiana (i dipinti nel duomo di Iesi e nel S. Francesco di Fermo sono ancora in loco), ma passarono poi ben 1925, p. 51; A. Fanfani, Guida storico-artistica di Città di Castello, Città di Castello 1927, pp. 27 s.; R. Longhi, Di G. Traversi, in ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] d'arte in Piemonte, in Boll. Soc. Piem. di arch. e belle arti, n.s., XIV-XV(1960-61), p. 167 (per Francesco); M. Bernardi, Castelli del Piemonte, Torino 1961, pp. 40-43; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 235, 251, 255; G ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] iniziò a maneggiare i pennelli presso la bottega di Bernardo Castello, venendo così a contatto con l'ambiente influenzato dalla di Montoggio, e il Transito di s. Giuseppe, per S. Francesco a Castelletto ed ora nella chiesa di S. Rocco; mentre l ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...