Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] la sua formazione. Nel 1531, forse su indicazione dello stesso Giulio Romano, fu chiamato da Francesco I a Fontainebleau per collaborare alla decorazione del castello, cui soprintendeva il Rosso. Lo stile di P., che risentì del contatto con il Rosso ...
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Nome d'arte del pittore italiano Ruggero De Chirico (Torino 1934 - Cetona 2025). Figlio di A. Savinio (del quale ha conservato lo pseudonimo) e nipote di G. De Chirico, che lo ha avviato all'arte, dopo [...] e ha presentato le sue opere in mostre personali nell'ex convento di S. Francesco a Sciacca (1989), in Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto (1992), nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco a Milano (1999), presso la Casa d'arte Ulisse di Roma ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] affidò la costruzione del castello di Saint-Maur-lès-Fossés; per Diana di Poitiers cominciò (1544) i lavori del castello di Anet, la cui Enrico II (1547), gli fu commessa la tomba di Francesco I a Saint-Denis, ispirata agli archi trionfali antichi, ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello Sforzesco). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di ...
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Sassoferrato Comune della prov. di Ancona (135,2 km2 con 7746 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. su uno sprone alla sinistra del torrente Sentino, parte in piano (Borgo) e parte in posizione [...] più elevata (Castello).
Il castello di S. è ricordato dall’inizio dell’11° sec., il Borgo dal 13°. Appartenne agli Este dal il dominio diretto della Chiesa.
Notevoli le chiese di S. Francesco, gotica (all’interno Crocifisso riminese del 14° sec.), di ...
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Città della Francia sud-orientale (51.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Haute-Savoie, sulle sponde nord-occidentali del lago omonimo (28 km2). Per la sua posizione e per i suoi quartieri [...] Ginevra, che nel 1401 la cedettero ai Savoia. Fra i monumenti: il castello (sec. 12°-16°); la chiesa di S. Maurizio (sec. 15°); (1900) sono conservate, nella chiesa dedicata al santo, le reliquie di s. Francesco di Sales e di s. Giovanna di Chantal. ...
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Cittadina della Francia settentrionale (25.500 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, a SO di Parigi.
È nota per un castello edificato dalla famiglia d’Angennes nel 14° sec. e ricostruito in epoche successive. [...] Nel castello morì Francesco I nel 1547; nel 1830 Carlo X vi firmò il suo atto di abdicazione; ora è residenza ufficiale estiva del presidente della Repubblica francese ed è stato sede di numerosi incontri internazionali, tra cui il primo vertice del ...
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Scultore (Bourges o Nantes 1430 - Tours tra il 1512 e il 1519), fratello di Jean. Probabilmente attivo a Tours dal 1473; nelle sue opere caratteri del Rinascimento italiano si innestano nella tradizione [...] tardo-gotica: monumento per Francesco II di Bretagna e Margherita di Fois (1502-07; Nantes, Cattedrale); rilievo con S. Giorgio e il drago per il castello di Gaillon (1508-09, Parigi, Louvre). ...
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Restauratore di monumenti (Bologna 1848 - ivi 1913). Restaurò i principali edifici bolognesi, da S. Francesco al palazzo di re Enzo, dalla Mercanzia al palazzo del Podestà, mirando a ripristinarne l'aspetto [...] primitivo; restaurò inoltre il castello di Bentivoglio, presso Bologna, e quello di S. Martino in Soverzano presso Minerbio. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] meno rigoroso come nel caso, sempre a Viterbo, in S. Francesco, dei monumenti funebri trecenteschi di Clemente iv e di Adriano la maggior area protetta del Lazio, il Parco suburbano dei Castelli Romani e il Parco regionale dell'Appia Antica, noti per ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...