COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] (lett. dal 27 nov. 1507 al 17 sett. 1508 da Francesco Gonzaga da Mantova al Robertet a Blois: Brown, 1981), di cui Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Id., G.B. F. e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello…, in Rivista d'arte, XIII (1990), pp. 147-184, in III de' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., in Lo specchio del principe. Mecenatismi paralleli. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] testa, antica, di Antonino Pio,collocata allora nel cortile del castello (oggi nel Museo naz. di Castel Sant'Angelo: vedi, meno nello stesso periodo, gli fu commissionata la Tomba di Francesco de Solis, il vescovo spagnolo di Bagnoregio, morto nel ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] per l'Italia, l'a. in argento nella cattedrale di Città di Castello, donato da Celestino II nel 1144, con il Cristo in maestà tra ed episodi relativi a vari santi, tra i quali s. Francesco nell'atto di ricevere le stimmate, in quello inferiore; la ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 'Ytalia dipinta da Cimabue nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi nel 1280 ca. (Andaloro, 1984, pp al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C.).Una vicenda sostanzialmente a sé stante presenta invece ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] parte basamentale a bugnato (Fiore, 1989 e 1994). Ancora a Francesco di Giorgio si deve attribuire il secondo corpo della facciata, che si congiunge con il cosiddetto castellare e determina lo spazio interno del giardino pensile, utilizzando alcune ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di papa Clemente IV (m. nel 1268), provenienti da S. Francesco a Viterbo. La tecnica produttiva di queste placchette venne descritta nel isola di Cipro durante gli scavi a Saranda Kolones, un castello di Pafo costruito nel 1191/1198 e distrutto da un ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] paesi renani sino agli affreschi della basilica di S. Francesco ad Assisi. Gli ornati delle navate laterali, certe figure talora anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castello di Karlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, ma ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Lignum vitae di s. Bonaventura: in basso è S. Francesco tra altri santi e il committente (Guidino de' Suardi, secondo Brolo, SM, s.III, 11, 1970, pp. 409-460; CastelloCastelli, Chronicon bergomense guelpho-ghibellinum, a cura di G. Finazzi, Bergamo ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Pietro dettero inizio, nel 1143, in S. Maria di Castello a Tarquinia a una vasta attività decorativa, che si protrasse Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. Pistilli, L ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...