BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] agli Scaligeri e ai Visconti.Le difese avevano come perno il Castello posto sulla sommità della collina: di un castro maiori e 70-99: 90 ss.; P.V. Begni Redona, Il convento di S. Francesco d'Assisi in Brescia, 2 voll., Brescia 1981-1982; A. Breda, G ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Cianini Pierotti, Perugia 1992, pp. 163-171; M.R. Silvestrelli, Il castello di San Lorenzo, ivi, pp. 173-191; E. Lunghi, La ottavo decennio da Assisi. Il Maestro di S. Francesco dipinse per S. Francesco al Prato una grande croce (Perugia, Gall. ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , Thomas Daristot - attivo ad A. e al nuovo castello di Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di di Lavoro 2, Torino 1976, pp. 11-14; J. Brink, Francesco Petrarca and the problem of chronology in the late painting of Simone Martini, ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] munite di battistero, che compare per es. a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885 (19042; trad. it. Francesco d'Assisi e le origini dell'arte del Rinascimento in Italia, ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dal sovrano. Per la cappella della Santa Croce nel castello di Karlštejn, che in analogia con la chiesa del 198). Come il più monumentale 'r. in muratura', dedicato a s. Francesco, è da interpretare la basilica doppia di Assisi (post 1228), dove la ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] parte nel seguente fu senza dubbio pseudo-urbano, con il castello posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi coltivabili (Milano, Bibl. Ambrosiana, A.49 inf.).La biblioteca di Francesco I, nel 1388 recata dai Visconti a Pavia, donde nel ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Saewulf (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato dedicato a gli affreschi che raffigurano Storie di s. Francesco, eseguiti nello stesso periodo nella costantinopolitana Kalenderhane ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] e il promontorio di Pizzofalcone, nel luogo fino ad allora occupato dal convento francescano di S. Maria a Palazzo. Essa divenne la residenza di Carlo II. La presenza del castello favorì l'espansione della città verso O e nel nuovo spazio urbano ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento Trecento, Città di Castello 1952 (Roma 19722); G. De Angelis d'Ossat, L' , 1957, pp. 74-91; R. Bonelli, La chiesa di S. Francesco in Orvieto e S. Bonaventura, Doctor Seraphicus 5, 1958, pp. 53- ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S la prima volta nel gennaio 1535, per rinnovare gli appartamenti del castello. Vi ritornò nel novembre 1537, nell'aprile 1538 e nell' ...
Leggi Tutto
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...