BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] . M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 19-26; G. Fasoli, Castelli e strade nel ''Regnum Siciliae''. L'itinerario di Federico II, ivi, pp. , 1-4, pp. 30-34; G. Ciotta, Il convento di S. Francesco d'Assisi a Pietrapertosa (Pz), ivi, pp. 35-39; H. Houben, ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] ponti sui fiumi, o nei pressi di santuari, abbazie e castelli, presentano in molti casi uno schema di sviluppo a scacchiera.
Le e per la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1096 fu costruita una nuova chiesa di S. Vito nell'area centrale del castello, mentre la chiesa di S. Giorgio fu trasformata in una basilica a fino a oggi è quella a due navate di S. Francesco, nel complesso conventuale di S. Anna. Monumento del primo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] del Duomo, con uno spostamento del cardo maximus dalle vie S. Francesco, S. Pietro, X Giugno al corso Cavour; la possibile soli varchi, 'portoni di piazza'; nel 1337 Azzone costruì il castello di S. Antonino a S, Galeazzo II la cittadella di Stra ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca. 1220), basata su uno schema esagonale, 'Ossat, Le chiese medievali a due piani e la basilica di San Francesco di Assisi, "Atti del II Convegno di storia dell'architettura, Assisi ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] in Corte a Pistoia, Pistoia 1975; La chiesa di S. Jacopo in Castellare, Pistoia 1976; N. Rauty, Immagini e documenti di Pistoia tra l'800 Salerno (Bellosi, 1991), e la tavola raffigurante S. Francesco con storie della sua vita e miracoli post mortem, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e funzioni, con la LIUC-Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Più utile ricercare nel territorio lombardo le funzioni di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista Francesco Filelfo. Nell'arte e nella cultura gotica Milano competeva ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] configurazione, se originaria, costituirebbe un precedente autoctono dei castelli svevi.Con Ruggero II, M. fu sede dal chiesa con data certa di fondazione, il 1254, è quella di S. Francesco (Buonfiglio Costanzo, 1606, p. 29a; Samperi, 1644, p. 175; ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] sec. 14° alle costruzioni che formavano il palazzo Ducale si aggiunsero la casa Giocosa e il castello di S. Giorgio. Il primo edificio venne fatto erigere da Francesco I Gonzaga intorno al 1388 e dal 1423 divenne la sede della scuola umanistica di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano Francesco da Carrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro torri dalla parte del Piave, egli avrebbe ordinato ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...