LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] trasferimento paterno (ora capostazione titolare, di nuovo a Castello), fece ritorno nel suo borgo natio e frequentò a Firenze (1929-32) il liceo classico Galilei, dove ebbe come insegnante Francesco Maggini, noto studioso di Dante, discepolo di Pio ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] nuovo favorito nel giovane e intelligente conte Carlo Francesco Valperga di Masino. Ella non solo gli , si diffuse la voce che intendesse tornare a Torino, stabilendosi nel castello della città, già residenza della madre (Gazette de France, 1730, ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] in realtà di consolidamento, degli affreschi assisiati di S. Francesco, affidata a Pellegrino Succi da Imola, ben noto a Roma . Questioni e metodi nella prima metà dell’Ottocento, Città di Castello 2005, ad ind.; Arte in Umbria nell’Ottocento (catal. ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] eponima), due siciliani (La coda del diavolo e le Storie del castello di Trezza) e Certi argomenti, tratto da una sequenza scartata di Tigre dalla sconfitta di Adua e dalla caduta di Francesco Crispi, disapprovò la politica di Giovanni Giolitti in ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] e la rondella di S. Spirito sin dai tempi di Francesco Maria ma ultima a essere progettata (e iniziata solo nel 1550 più arduo determinare invece l’entità del suo intervento al castello di Bevilacqua, pur ricordato da Vasari.
Nella primavera del ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. CVIII); fu al servizio del granduca di Toscana ignota.
L'8 febbr. 1612 muore Vincenzo Gonzaga. Il nuovo duca è Francesco Gonzaga, da cui, forse, il C. non si aspetta tutto l' ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] ad esempio in un formulario di cancelleria di ambiente francescano. I Dictamina furono editi dal Gaudenzi in Il Propugnatore quella di E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1888, pp. 32-35; su quattro (i due precedenti, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] nazionalisti austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso La sentenza fu eseguita il 12 luglio nella fossa del Castello del Buon Consiglio in Trento.
Gli scritti del B. sono ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - che avevano organizzato il loro lavoro che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] su L. C. e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; G. Rosini, Canova. Lettere di lui al conte L. C., Città di Castello 1890; G. Bustico, Un'imitazione pariniana di L. C ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...