FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] I e la sua famiglia, a ricacciare le quali Francesco Secco (zio acquisito, avendo sposato Caterina, figlia naturale del nonno paterno di F., Ludovico III) fa presidiare dal fratello Stefano il castello di Mantova. Assistito dunque da zii e da zii ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor di vita di Francesco. Sicché i soldi di cui dispone non bastano, sicché ben medicei, superiore persino ai pur "bellissimi" Poggio e "Castello". Colle sue fontane composte di pietre rare quasi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] egli potesse rendersi conto di quanto gli accadeva intorno. Erano già sonate le nove e tre quarti all’orologio del castello, e non aveva ancora osato nulla. Indignato per la propria viltà, il precettore pensò: "Nel preciso momento in cui soneranno ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] bascule che aveva da sempre connotato l'azione di Francesco I. Quando, nell'estate 1658, varcato il Ticino pp. 344-394; H. van Bergeijk, La prima metà del Seicento: dal castello al palazzo, in Il palazzo ducale di Modena, sette secoli di uno spazio ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] carta del XVII secolo. Nel diploma di Federico I i Castello sono definiti conti, e così anche in conferme successive di VI, Roma 1964, pp. 138-145, sub voces Barbavara, Francesco; Barbavara, Francesco (sec. XV); Barbavara, Marcolino; M. G. Virgili, ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] della moglie Eleonora il 9 settembre -, il Ducato passa a Francesco IV.
Assunto, il 2 giugno, il titolo di duca, A.A. Abert, C. Monteverdi…, Lippstadt 1954, ad Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 81-84 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Pandolfo Malatesta, allora vicario pontificio di Città di Castello, ove probabilmente F. strinse un'amicizia destinata da Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] e giocosi con una ricerca morale e razionale; si collocano nei decenni successivi le sperimentazioni combinatorie del Castello dei destini incrociati (1969), la calcolata costruzione delle Città invisibili (1972) e infine la soluzione metanarrativa ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] si svolgeva attorno a una chiesetta dedicata a S. Francesco d'Assisi. Trascorsi alcuni anni, col consenso dell'arcivescovo tra le folle; solo un circolo ristretto di dame, familiari del castello e persone di alto livello accolse con fervore lui e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] testo a seconda degli elementi che vi si possono incontrare e fondere, è quanto affascina ancora il Calvino del Castello dei destini incrociati (1973). Attraverso i tarocchi disposti sulla pagina si dipana la narrazione, che segue determinate regole ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...