Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] ; tra Angeli e Demoni, Vizi e Virtù, peccati capitali e Penitenza, queste complesse psicomachie spaziano dal caotico Castello della Perseveranza (1425 ca.) alla più strutturata Chiamata di Ognuno (1495 ca.). Alle originarie istanze di visualizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] , per convincere i sette grandi elettori a preferirlo alla concorrenza di Francesco I, re di Francia, e di Enrico VIII, re d’ la Dieta, verso l’Austria: muore nel 1519, nel gelido castello di Wels che è sulla strada, senza aver risolto il problema. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] , come Jacques Le Goff, che hanno elaborato per questi fenomeni la categoria dell’immaginario, esplorandone gli spazi (il castello, il monastero, la corte, la foresta, il mare, la città, l’aldilà), i filoni culturali (biblico, classico, celtico ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 40-42, 49; F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della Valdelsa, V (1897), pp. 251-254; A. Zanelli, Del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] contrade d’Europa.
Nel 1789, quando in Francia dilaga l’evento della Rivoluzione, Giacomo Casanova nel ritiro boemo del castello di Dux comincia la narrazione della Storia della mia vita dando forma, con l’inesauribile récit della sua esistenza, al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] , ma tanti iperbolici rifiuti, l’inespugnabilità del suo “forte castello”, cedono alla prima promessa di matrimonio che l’uomo le cultura duecentesca viene riscattato alla fine da san Francesco che non esita a definire provocatoriamente i suoi ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] e Albuino de la Scala sarebbe più nobile che Guido da Castello di Reggio: che ciascuna di queste cose è falsissima. Nel verso quanti valenti uomini passavano da Reggio " per lo cammino francesco " (cioè per il ramo della via di Francia che proseguiva ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Secondogenito di Ludovico il Moro, nacque il 4 febbraio 1495. Caduto il dominio sforzesco, seguì il padre in Germania (1499). Tornò a Milano quando il [...] savie riforme, quando la nuova invasione dei Francesi condotti da Francesco I lo privò del potere. Riavutolo (26 febbraio 1525) sue proteste di fedeltà. Rimase chiuso coi suoi nel castello di Milano, assediato arbitrariamente dal Pescara, che neppure ...
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FRANCESCO Saverio, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Nacque il 7 aprile 1506 nel castello di Xavier nell'alta Navarra, sesto figlio di Maria de Azpilcueta e di Giovanni de Jassu. Mortogli il padre (1515) [...] e vistosi rovinato il patrimonio per la fedeltà della sua famiglia allo spodestato re Giovanni d'Albret, si recò a Parigi (1525) allo studio delle arti allogandosi come cameriste portionniste nel collegio ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] , fredda prudenza: dall'assalto contro Milano (7 settembre 1526) si ritrasse quasi in fuga e non riuscì a salvarne il castello. Né impedì che i lanzichenecchi passassero il Po, e difese bensì Firenze, domandovi anche una sommossa contro i Medici, ma ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...