MINERBI, Arrigo
Scultore, nato a Ferrara il 10 febbraio 1881. Dopo aver frequentata una scuola d'arti e mestieri, a 19 anni si reca a Firenze, ove si fa stuccatore e decoratore, e studia la scultura [...] di applicazione di Firenze (cfr. XXII, p. 726, fig.), il S. Francesco che predica agli uccelli per la tomba Cusini al Monumentale di Milano; i busti di Battisti e Filzi per il Castello di Trento; e varî ritratti (Duse, Previati, Grubicy).
Bibl.: C ...
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LE FÈVRE D'ÉTAPLES, Jacques (Iacobus Faber Stapulensis)
Ferdinando Neri
Nato a Étaples, in Piccardia, circa il 1450, morto a Nérac nel gennaio 1536; fu uno dei più insigni eruditi ed esegeti del suo [...] essenzialmente una vita religiosa meno esteriore e più intima. Francesco I, che già una volta lo aveva difeso dagli non prima, lo nominò suo bibliotecario a Blois, indi l'ospitò nel castello di Nérac; prima di morire, il Le F. la designò come ...
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FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] Montagna. Vi fu notato però anche un certo accento alla Romanino, quello preponderante poi nell'ultimo periodo del F., al castello del Buonconsiglio e in alcune facciate di Trento, dove il pittore viveva ancora nel 1548.
Bibl.: T. Borenius, I pittori ...
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Uomo politico, che appartenne senza dubbio ai Barbavara di Novara, un ramo della grande e antica consorteria dei Da Castello, sebbene non sappiamo quando e dove nascesse. Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] (31 gennaio 1404). Costretto dai due giovani principi Giovanni Maria e Filippo Maria ad abbandonare Milano e a rifugiarsi in Valsesia, Francesco si riconciliò con Filippo Maria dopo il 1412 e poté ritornare a Milano. Morì poco prima del 17 marzo 1415 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Gino Fogolari
Pittore, nato a Venezia nel 1655, morto nel 1730 a Villa Bona nel Polesine. Pur avendo a maestro Francesco Rosa genovese e frequentando la bottega del Ferrabosco e [...] quelle allegoriche dell'arco di trionfo (1694) di Francesco Morosini il Peloponnesiaco nella Sala dello Scrutinio a e la grande tela laterale dell'altar maggiore di S. Pietro di Castello (San Lorenzo Giustiniani che fa l'elemosina).
Bibl.: A. Canal, ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] Antonio da Padova che risuscita un morto, nella chiesa di S. Francesco. Come incisore si distinse in alcune composizioni sacre e profane, ed del Louvre, e paesi e vedute di mare per il castello di Vincennes. Fu un virtuoso nello stile del Dughet e ...
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SPOLVERINI, Ilario
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Parma nel 1657, morto a Piacenza nel 1734. Come pittore di battaglie studiò sotto il bresciano Francesco Monti. Passò poi a Firenze a studiare [...] parmense (Elisabetta Farnese) e nel Museo del Prado a Madrid. Sue Battaglie nella regia galleria di Parma, nel castello di Fontanellato (Parma), nella reggia di Caserta, nel Museo navale di Venezia.
Bibl.: Baistrocchi, Bibliotheca Palatina (Parma) ms ...
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MANCINI, Francesco
Pittore, nato a S. Angelo in Vado il 24 aprile 1679, morto a Roma il 9 agosto 1758. Giovanissimo, si recò a Bologna alla scuola di C. Cignani. Nel 1714 venne chiamato a Ravenna, ove [...] Nel 1737 è di nuovo a Sant' Angelo in Vado, dove lasciò diversi dipinti Altre pitture sue sono a Roma, Città di Castello, Fano, Forlì, Rimini, Pisa. Il M., frettoloso nel comporre e nel disegnare, ha però una pennellata larga, pastosa, colori per lo ...
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LOMI, Aurelio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa il 29 febbraio 1556, morto nel 1622. Fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, ma certi elementi caratteristici del suo stile pittorico, come i broccati cangianti [...] quadri in S. Maria a Carignano, all'Annunziata, in S. Maria di Castello, in S. Siro, ecc.; a Firenze in S. Spirito e al Carmine; a Lucca in S. Frediano, a Pistoia a S. Francesco, a Roma in S. Maria in Vallicella. La maggior parte dei suoi lavori ...
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SAVORGNAN (XXX, p. 975)
La prima parte dell'articolo va corretta come segue:
Antica famiglia friulana, attualmente fiorente, originaria, secondo alcuni, dalla Moravia, e detta dei Cipronesi o Cipriani. [...] donde trassero il nuovo nome. Infeudata anche di una parte del castello di Udine, la famiglia si divise nei due rami di Udine Cividale. Fra i suoi membri, degni di particolare menzione, un Francesco, che, creato da Carlo IV conte palatino nel 1362, ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...