SIMONETTA, Francesco, detto Cicco
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1410 a Caccuri (Catanzaro), fu per opera dello zio Angelo (v. simonetta) ammesso ai servigi di Francesco Sforza, e nel 1448 ebbe [...] gran numero. Consigliere e "secretario fidelissimo" dei duchi Francesco e Galeazzo, fu strumento devoto e intelligente del loro sorta d'accuse, il S. fu rinchiuso il 10 settembre nel castello di Pavia e dopo un processo iniquo, nel quale fu più volte ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] , il M. aprì una succursale a Milano, coadiuvato dal figlio Carlo Francesco (1758-1835) scolaro, per il disegno, di Giocondo Albertolli e, dei M.; e molti dei loro progetti si conservano al Castello Sforzesco di Milano. Il pregio dei mobili dei M. ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] Giacomo della Marina a Genova; S. Domenico, in S. Maria di Castello a Genova), di quadri di genere, di scene bibliche, di scene nel 1664 in compagnia del fratello Salvatore e del figlio Francesco: questi gli succedette presso la corte di Mantova, ove ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso Firenze, gli affreschi della villa della Petraia de' Medici, Cosimo I de' Medici che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e gl'impiegati. Dopo la vittoria francese di Marignano, si arrese nel castello di Milano (4 ottobre 1515); e visse in Francia, con ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] , Rouen, Valenciennes, Vienna. Tra i dipinti migliori indicheremo quelli della Galleria Nazionale, del Victoria and Albert Museum di Londra, del castello di Windsor, del Museo di belle arti di Budapest, della raccolta Borromeo all'Isola Bella, del ...
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Architetto. Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV, morì a Parigi circa il 1549. Probabilmente discepolo di Giuliano da Sangallo, è conosciuto soltanto per l'attività svolta in Francia, dove si [...] Amboise. Rimasto al servizio della regina Anna e quindi, sembra, particolarmente favorito dal re Francesco I, il B. resulta occupato dal 1510 al 1531 in lavori ai castelli di Blois e di Chambord, e per incarichi transitorî in occasione di feste della ...
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VALDARNO Grossa borgata della Toscana (provincia di Firenze), posta nel Valdarno di Sopra, sulla riva sinistra del fiume, a 130 m. s. m., con 4971 abitanti nel 1921 (il suo comune, vasto kmq. 71,89, ne [...] - secondo i dati del Censimento 1931). Fu un antico castello degli Ubertini, passato nel 1252 al comune di Firenze, cui pietra di filaretto con campana del 1384. Nella chiesa di S. Francesco, la cui origine risale alla metà del sec. XIV, notevoli una ...
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Pittore. Nacque a Busto Arsizio circa il 1600 e mori nel 1630 a Milano. Passato per tempo a Milano, quivi gli esempî di G.B. Crespi, del Procaccini, del Morazzone poterono molto su di lui. La sua personalità [...] assai mediocri ha veri capolavori (Vergine fra S. Francesco e S. Carlo Borromeo a Brera, ecc.), che XX, 1917, p. 61 segg.); L. Beltrami, Nuove opere d'arte nei musei del castello sforzesco di Milano; la Sacra Famiglia di D.C., in L'Arte, XVIII (1915), ...
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Pittore friulano, nacque a Motta di Livenza nel 1505 da Leonardo e Natalia Amaltei. Fu scolaro del Pordenone, di cui sposò la figlia Graziosa, e si tenne strettamente sulle orme del maestro. Verso il 1536, [...] , Lestans (affreschi, 1548), Udine (Duomo, 1555; Monte di Pietà, ora Museo civico, 1576; Castello; Municipio 1574; chiese di S. Pietro martire e di S. Francesco), Oderzo (Duomo), Gemona (chiesa di S. Giovanni), Varmo (chiesa di S. Lorenzo), Cividale ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...