Figlia del duca Ludovico di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque ad Avigliana nel 1449. Era da qualche anno ad Amboise presso la sorella Carlotta, moglie di Luigi XI di Francia, quando fu chiesta, in [...] esperienza politica del segretario del duca defunto, Cicco (Francesco) Simonetta (v.). I cognati esclusi dalla reggenza, fare arrestare il Simonetta e di accogliere il cognato nel castello di Milano (7 settembre 1479). Il Moro prestava giuramento ...
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Figlia del re Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque il 10 febbraio 1606; sposò l'11 febbraio 1619 Vittorio Amedeo I di Savoia, allora ancora principe ereditario. Il matrimonio era stato conchiuso dal [...] il 23 dicembre 1663. Non poche costruzioni sorsero in Torino per sua iniziativa: il castello del Valentino nella forma attuale, le chiese di Santa Cristina, di San Francesco da Paola e la villa sulla collina (ora Nigra o Diatto).
Bibl.: G. Claretta ...
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LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di [...] Celidora e Bertinella per il reame di Malmantile, castello diroccato presso Signa. Il poema, condotto con facile con fare elegante e disinvolto, sono agli Uffizî.
Bibl.: A. Stanghellini, Francesco Furini, Siena 1914, p. 42 segg.; A. Alterocca, La vita ...
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Pittore, nato a Milano nel 1467. Scarse sono le notizie biografiche. Forse giovanissimo si dedicò all'arte, attratto quasi subito nell'orbita di Leonardo venuto nel 1482 a Milano.
Del primo periodo preleonardesco, [...] compiuta dal B. allorché seguì il maestro a Roma con Francesco Melzi e col Salaino. Qualità vivamente decorative hanno spesso i 'Isola Bella, l'altro già di proprietà D'Adda oggi al Castello Sforzesco, e i due, della raccolta Booth a Detroit e del ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] come quando, dopo i pochi mesi di regno del duca Francesco, salì sul trono mantovano (3 dicembre 1612) il già ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; B. Croce, Illustrazione di un canzoniere ms. italo-spagnuolo ...
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VISCONTI, Galeazzo I
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque verso il 1277. Verso il 1298 compare nella vita politica milanese come capitano del popolo a fianco [...] l'imperatore e aveva ottenuto da lui il vicariato imperiale per Milano, cadde poi in disgrazia e fu chiuso nel castello di Monza, mentre Ludovico cercava di creare a Milano un governo con elementi più fedeli e sicuri. Galeazzo dovette seguire ...
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Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] di opere con l'Alessi e con G. B. Castello, si può considerare il creatore della decorazione murale genovese di pittore è sparsa nelle chiese genovesi di S. Lorenzo, S. Francesco di Paola, S. Bartolomeo degli Armeni, nel palazzo Imperiali in Campetto ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] si recò in Assisi per visitare la tomba di S. Francesco, e sulla porta della chiesa incominciò a gridare e a riprodusse il codice assisiate; M. Faloci-Pulignani (Città di Castello 1932) quello di Subiaco, con una versione di Maria Castiglione ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] l'adesione delle leghe svizzere e promesse di aiuto da Francesco Sforza, si sostenne per due anni contro Luigi XI. le leghe, e, trattolo in un tranello, a imprigionarlo nel castello di Loche (1464).
Quivi Filippo compose una canzone di qualche ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] Sicilia, di cui fu luogotenente fino al 1855. Da Francesco II fu chiamato nel 1839 al Ministero della guerra e R. De Cesare, La fine di un regno, 3ª ed., Città di Castello 1908-9; T. Filangieri Fieschi Ravaschieri, Il gentile. C. F., Milano 1902 ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...