Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] di S. Maria delle Grazie, S. Lorenzo e S. Francesco, quest'ultima ora ridotta a magazzino.
Ricordiamo ancora fra i più ad arcate disuguali sulla Trebbia, con molte parti medievali; il castello dei Dal Verme edificato nel 1440, con resti della porta ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] cortigiana, o promosse dagli stessi signori.
Questo castello di favole prese maggior consistenza, per la vanità dei la seconda, Bianca Maria, sposata nel 1441, a Cremona, a Francesco Sforza; essa diede una qualche base alle ambizioni di questo grande ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] Pancrazio o Pancrazio, la cui sommità, coronata dai resti di un castello svevo-angioino, s'innalza sino a 380 m., mentre la base dell si conserva un atrio ogivale e il rosone. In S. Francesco di Paola sono notevoli opere d'arte fra cui una tavola ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] che hanno lasciato tracce della loro opera a S. Maria di Castello in Tarquinia; nel sec. XIII quella di Drudus de Trivio , che fu subito seguito nelle tombe di Adriano V in S. Francesco di Viterbo, del cardinal Consalvo e del Durand in Roma, della ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] la tenne fino al 1398; poi Malatesta di Pesaro, poi Francesco Sforza a cui l'aveva conferita Eugenio IV. A questo succedersi suo antichissimo territorio, cui si tolsero Massa, Monte Castello Vibio, Collazzone, Montecastrilli, Deruta e Baschi.
Bibl.: ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] di quella rocca. Ne ebbe in premio dal suo signore il castello e la contea di Novellara in quel di Pesaro, l'anno di Urbino e più tardi (dal 1519, cioè dalla morte del marchese Francesco Gonzaga), anche in nome dei signori di Mantova, non gl'impedì d' ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] tratto a Milano e ucciso (1416); i Colleoni furono snidati dal castello di Trezzo (1417); Piacenza fu tolta a Filippo Arcelli (1418 . Essendo Lucca venuta a lotta con Firenze, fu aiutata da Francesco Sforza, che agiva d'intesa col duca. L'elezione di ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] il seggio ducale e, cacciato l'ultimo presidio francese dal castello della Briglia, ottenne il comando di una squadra a difesa servizio. Quando nel 1528 il Lautrec pose l'assedio a Napoli, Francesco I invitò il D. a stringere la città dal mare: egli ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] , il F. si ritirava nel 1788 a Vico Equense in un castello appunto della Teresa, ove moriva il 21 giugno. Qualche mese dopo francese del Gablois (Parigi 1821), con introduzione biografica di Francesco Salfi e largo commento (stampato anche a parte e ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] settentrionale si affacciano il duomo e la chiesa di S. Francesco. La via Roma, la più importante, segue la città fece il suo quartiere generale e la sua residenza e vi costruì un castello: qui nel 1314, egli assunse il titolo di re di Trinacria, e ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...