TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] il limite occidentale della città è a 281 m. s. m.; Piazza Castello (il cuore storico della città) è a m. 239; Piazza Vittorio Veneto che la tenne per tre anni e poi la vendette a Francesco da Carrara. Così Venezia era ricacciata nelle lagune. Ma il ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ' Italia, se va datato 1172, secondo un'iscrizione S. Francesco di Ascoli (in gran parte del secolo XIV) è notevole Montefiore con enorme mastio preesistente (fine sec. XIII), al Castello della Rancia presso Tolentino (secoli XIII-XIV), alla rocca ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] 1979, M.T. Saracino); a Lodi della chiesa di San Francesco (1979, L. Gremmo); a Milano nel Duomo con gli interventi G. Carbonara, Roma 1981; L. Gremmo, Il restauro del castello di Vigevano: osservazioni, documenti, ipotesi, in Bollettino d'arte, 12 ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] di S. Maria di Monteluce (1487), che è opera di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo Danti, però il 31 dicembre 1376 dovette abbandonare il suo munitissimo castello e la città, che aderiva al movimento di ribellione ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] XIII un vasto dominio: dai confini di Città di Castello alla Massa Trabaria, dall'alta valle del Tevere sopra lo stato antico e moderno d. città di A. al granduca Francesco I, Arezzo 1755; E. Gamurrini, Historia dell'antichissima città di Arezzo, ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] travolto ed, esule da Firenze, trovò rifugio a Città di Castello e a Urbino, viaggiò nei Paesi Bassi, in Germania e Reggio agli Estensi e l'investitura del regno di Napoli a Francesco alla morte del Cattolico; ne ottenne la protezione al dominio ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] l'antica parrocchiale. Gravi danni sono da segnalare anche a Minturno nel Castello, nell'antica casa Carafa e nella chiesa di S. Maria, mentre quella di S. Francesco può considerarsi quasi completamente distrutta.
A Ceccano è stata abbattuta l ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] sono stati colpiti la chiesa medievale di S. Paragorio e il Castello, mentre a S. Remo si lamentano danni nel palazzo Borea colpite anche la chiesa romanica di S. Michele e quella di S. Francesco.
Bibl.: H. M. Stationery Office, Works of Art in Italy. ...
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UDINE (XXXIV, p. 602; App. I, p. 1075)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante gli anni 1944-45 Udine (70.440 ab. nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto 25 bombardamenti aerei, che hanno causato [...] è costituito dall'incendio che ha devastato la chiesa di S. Francesco, a seguito del bombardamento del 7 marzo 1945. Di minor città quali il Palazzo del comune, il Castello, la chiesa di S. Maria in Castello, l'oratorio della Purità e il Collegio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Si vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che contrasta con , e che soltanto dopo aver fatto il suo massiccio castello pensasse agli adornamenti. Avuta D. l'idea che ai ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...