Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del castello; sulla destra del fiume si trova il sobborgo di Austerlitz vi fu firmata la pace tra Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria, nota come pace di Presburgo (➔). Dal 1939 ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio richiama esperienze leonardesche (sala delle Asse del Castello di Milano) e soprattutto soluzioni raffaellesche ( ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] antica opera conservata sono gli affreschi, eseguiti in collaborazione con Francesco da Faenza, nella cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria A questo periodo appartiene anche un affresco del castello di Trebbio (Uffizi, collezione Contini-Bonaccossi), ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] fu meta prediletta dei pittori della scuola di Barbizon.
Il castello di F., documentato dal 12° sec., fu ricostruito in forme classicheggianti da G. Le Breton (1528), sotto Francesco I, che chiamò artisti italiani a compierne la decorazione e ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un influsso decisivo sulla pittura boema.
a T. sono la Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S. Margherita (scoperto nel ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] (Padova, Museo civico), e del 1516-17 la pala di S. Francesco a Brescia, in cui dimostra la conoscenza di L. Lotto. Il suo Del 1531-32 è l'importante commissione degli affreschi del castello del Buonconsiglio a Trento (con i Dossi e M. Fogolino ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] (trittico di L. Cranach il Vecchio); il castello Albrechtsburg fu ricostruito (1471-85) da Arnoldo di Vestfalia per Alberto IV di Sassonia. Da ricordare il Rathaus (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco. Porcellane di M. Nel 1710 J.F ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] politica, l'importanza del B. consiste nella posizione predominante ch'egli ebbe nella spiritualità francese dopo Francesco di Sales (berullismo); dalla sua mistica teocentrizzante e dalla sua concezione della preghiera come "elevazione" (Elévation ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] è sede del Museo delle antichità nazionali di Francia, preistoriche, celtiche, gallo-romane e merovinge, istituito nel 1862 da Napoleone III.
Editto di S. Pose fine alla terza guerra di religione in Francia ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] il Rodger, appartenente al gruppo di discepoli di S. Francesco d'Assisi penetrati in Germania; in seguito passò sotto Rimasta vedova (1227) durante la quinta crociata, abbandonò il castello di Wartburg e si ritirò dapprima nel monastero di Kitzingen, ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...