FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] quarta parte uscì a Lione nel 1573.
La produzione tipografica di Francesco fu più intensa nel 1567. In questo anno stampò, infatti, Commandino e dedicata ad Alderano Cibo Malaspina, marchese di Carrara. Nella stampa di Aristarco il F. si servì del ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] lui alcuna opera scritta. Le lettere che Francesco Petrarca gli indirizzò testimoniano che il F. 349 (per quanto discutibile, è la maggiore fonte di notizie sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] si ritirò nel Polesine. Nel 1405 partecipò, come provveditore in campo, all'assedio di Padova, tenuta da Francesco Novello da Carrara. Durante l'assalto della città ordinato dal capitano Galeazzo da Mantova, al comando di una squadra di 2000 cavalli ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] carme del Vannini, si ha infatti notizia di altre due sole opere da lui stampate: Bandi per il Marchesato di Carrara (1643) e Pro ... Principissa Fulvia Pica Cybo responsum Antonii de Rusticis (1644), entrambe a carattere esclusivamente locale e di ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] Galgario (a p. 24 del catalogo del 1796 dell'Accademia Carrara di Bergamo, figura un quadro di fra' Galgario rappresentante il distrutta chiesa di S. Defendente in Bergamo, un S. Francesco di Paola dietro l'altare maggiore, nel coro, nella ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] del re Luigi I il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, il permesso di poter chiamare in Ungheria il B., il quale a Cinque Chiese avrebbe dovuto ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] " del re, il B. tornò in Italia con commendatizie per l'abate L. Strozzi e si trattenne a lungo, a Carrara e a Serravezza, a scegliere marmi per Versailles: il 23 aprile 1679 fu effettuato l'ultimo pagamento dall'amministrazione dei Bâtiments du ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] il progetto di legge di soppressione delle corporazioni religiose.
Trascorse gli ultimi anni nell'antica villa di Fivizzano (Massa Carrara), dove morì il 27 marzo 1881.
I ricordi militari del C. sono stati pubblicati da F. Piccolomini-Bandini col ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] parco dei Cibo a Camporimaldo e rammodernò i palazzi residenziali di Carrara e di Massa. Durante tutto il suo regno eglì seppe Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] nell'Adriatico la Serenissima e d'irretime così la potenza, il B. venne inviato a Padova, presso Francesco il Vecchio da Carrara, col delicatissimo compito di ricondurlo alla tradizionale amicizia veneta e di ottenere da lui concreti aiuti militari ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...