POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] nel giugno 1405, per poi lasciare il campo diretti a Venezia: i due fratelli furono però catturati dagli uomini di Francesco Novello da Carrara e condotti a Padova. Vi giunse il solo Obizzo, essendo Pietro morto lungo il tragitto. La sua liberazione ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Mastino Della Scala, signori di Verona, giudizio conclusosi a favore dei Carrara. Il 21 dic. 1341 redasse l'atto con cui il dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro l ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] anni, inoltre, collaborò con l'editore Vincenzo Carrara come direttore tecnico del periodico L'Organista italiano. " del 1928, scritta per l'ordinazione sacerdotale del figlio Francesco, compaiono gli stessi canoni stilistici, arricchiti però da una ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] lieta vita che alla campagna si prova, dedicata a Francesca di Fois moglie di Claudio di Savoia. È controverso pp. 430-34; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s.d., p. 488; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., p. 312; F. Neri, La maschera del ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] di nuovo fra gli Anziani riuniti nel palazzo del Comune per l'acclamazione a signore di Francesco Novello: in tale occasione avrebbe consegnato al Carrara il sigillo della città (o, secondo un'altra tradizione, le chiavi delle porte).
Ebbe l'incarico ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] - una statua della Vergine col Bambino, in marmo di Carrara, ultimata l'anno seguente e pagata il 24 maggio 1659. apr. 1667, e i figli gli eressero un monumento funebre in S. Francesco da Paola (tav. VI, in L. Tamburini, Iscriz. torinesi, Torino ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] l'E., a detta delle fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il Brescianino delle Battaglie, del quale "portò ; risultano inoltre dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato dal Pinetti nel 1796, una Deposizione ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] partecipò, in più scrutini, all'elezione del doge Michele Steno. Se si considera che nel 1405, nella guerra contro Francesco da Carrara, il C. fu nominato provveditore in campo, si deve pensare che già in altre occasioni gli fossero stati affidati ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] XIII (1895), pp. 170-172; A. Luzio, Leonardo Arrivabene alla corte di Caterina de' Medici, Bergamo 1902, pp. 13, 34; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d., p. 395; F. Valerani, Le Accademie di Casale nei secc. XVI e XVII, Alessandria 1908, pp ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 99); Spazzacamini in riposo (ibid. 1857; acquistato dalla Società Promotrice).
Legato per tutta la vita da grande amicizia e ammirazione a Francesco Hayez, che fece i ritratti a lui e alla moglie (1877), il C. ne seguì anche lo stile, tanto da venire ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...