GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Firenze, gli Estensi, i Gonzaga e i Carraresi. Il governo di Bologna ne approfittò per sollecitare, con la mediazione di Francesco da Carrara, la consegna da parte di Niccolò III d'Este dei castelli di Bazzano e Nonantola che il marchese occupava. La ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] su un piano diverso da quello del capitano di milizie è prova l'attività dispiegata dal G. nei confronti di Francesco Novello da Carrara che, giunto a Firenze nell'aprile del 1389, era stato accolto con palese freddezza dal governo della città, non ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali e culturali spinsero pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] . In quel periodo il L., insieme con il cardinale Pileo da Prata, si recò ad Asti, dove si trovava in esilio Francesco Novello da Carrara; sempre in nome della città di Firenze, essi proposero all'ex signore di Padova di sostenere l'azione politica e ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] . fu quindi presente quando il 27 marzo 1404, nella chiesa di S. Agostino di Padova, suo padre Guglielmo e Francesco Novello da Carrara si impegnarono con patto solenne alla riconquista di Verona. Insieme con il fratello Antonio, il D. partecipò alla ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] soluzione di continuità, a Padova, chiamato da Ubertino da Carrara, al quale lo legavano anche stretti vincoli di parentela, a , opportunamente istigato dal patriarca di Aquileia e da Francesco da Carrara, che portò le truppe nemiche a percorrere in ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] 'ultimo nell'impresa. Dopo la vittoria di Castagnaro, il M. era stato inviato a Padova per congratularsi con Francesco il Vecchio da Carrara e sollecitarlo alla conclusione di una lega con il Visconti, adducendo il pretesto che Venezia premeva per un ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] 1º ottobre. Pochi giorni dopo Muzio Attendolo Sforza e il figlio Francesco, che a lui si era riunito, attaccarono Napoli: il C. di muovere contro Ascoli, governata da Obizzo e Ardizzone da Carrara che si erano rifiutati di cedere la città alla Chiesa. ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] un colpo di mano poi abortito su Massa e Carrara, si accostò successivamente alla Giovine Italia partecipando nel il conte G. G. e Prospero Pirondi sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, estr. da Il Pescatore reggiano, Reggio Emilia 1953; Id., ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] d'Aragona ma non riuscì a condurre a buon termine l'ambasceria. Nel febbraio 1363 fu di nuovo inviato presso Francesco da Carrara per lamentare l'inflazione dei patti conclusi nel 1304 circa i confini di Sant'Ilario (ibid.). Nel novembre dello stesso ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...