CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] Almorò Venier a Cangrande Della Scala venuto nel Trevisano con il cognato marchese di Brandeburgo; nell'agosto 1354 a Francesco da Carrara per invitarlo a procedere contro Milano; nel settembre 1356 a Ferrara e a Bologna per assoldare uomini per le ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] ed in particolare tra il C. e L. Carrara, rappresentante della forte organizzazione parmense.
Contro la proposta -66; La cappella votiva per la pace dei popoli in S. Francesco a Bologna inaugurata il XVIII maggio MDCCCIC quando aprivasi all'Aia la ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] e Bagnacavallo, di cui venne investito dalla S. Sede al censo annuo di 50 fiorini. I figli Francesco e Astorgio furono consegnati come ostaggi ai da Carrara, signori di Padova.
Dal 1356 iniziò per il M. un periodo turbolento e precario: persa Faenza ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] con i rappresentanti del doge riguardo alle questioni in Carrara e Avenza, s'impegnava a vivere in buon accordo Ibleto Fieschi e Prospero Adorno, il F. si sottomise a Francesco Sforza e accettò di aiutarlo nel suo progetto di insignorirsi della ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] a Bergamo, alternandoli con un'assidua frequentazione dell'Accademia Carrara, attratto da un prepotente amore per la pittura. A percorre la storia dello Stato di Milano dalla morte del duca Francesco II Sforza (1535) alla morte di s. Carlo Borromeo ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] , ma il tentativo si rivelò inutile, e pochi giorni dopo (11-12 agosto) le milizie di Pietro Doria e di Francesco da Carrara davano l'assalto alla città, conquistando parte del ponte, che però rimase in mano dei Veneziani grazie ad una sortita dell ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] 1440 egli aveva fondato il convento di S. Francesco a Fivizzano affidandogli la cura del restaurato oratorio di . Poggi, Nota circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a commento degli statuti di Carrara, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] la famiglia nel corso dei Medioevo, si ricordano Naimiero, investito dei feudo di Conselve, al quale nel 1388 Francesco da Carrara il Giovane affidò la procura generale di tutti i propri beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] dinastia estense di entrare in possesso del Ducato di Massa e Carrara.
Dopo la morte di Carlo VI, il 20 sett. 1740 L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] seguaci più fidati erano incerti; perciò, ricevuti aiuti dai Fiorentini e dai Padovani, condotti da Iacopo e Francesco III da Carrara, ritenendo che solo un'importante vittoria militare avrebbe potuto ristabilire il suo prestigio in città, decise di ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...