Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Francesco De Sanctis a Ippolito Nievo) si sono confrontati, pur nel di tutt’Italia. Nominato nel 1813 direttore del Museo di Carrara, dopo la caduta di Napoleone è chiamato dal conte di ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Galeazzo cercò di sparigliare gli accordi matrimoniali fra queste tre corti, chiedendo per il giovane G. la figlia di Francesco Novello da Carrara. In realtà, non sarebbe stato questo l'ultimo progetto per il figlio, né l'ultimo a sfumare. Nel 1401 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francesco da Carrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a tenere le fila del movimento ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] signorile, come Bailardino di Nogarola e Marsilio da Carrara. Ebbe forse una parte importante nelle segrete trattative pisani Neri Papa e Lotto Gambacorta, Pietro Dal Verme, Francesco Bevilacqua.
Aveva sposato una Beatrice della quale è sconosciuto il ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] interessi patrimoniali dell'intera consorteria dei marchesi di Soragna in esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto Francesco da Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] padani va anche considerato il matrimonio di Alda Gonzaga, unica figlia avuta da Agnese Visconti, con Francesco (III), figlio di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, celebrato a Mantova nel dicembre del 1393.
Nell'estate del 1398 (e non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] difendere la Marca di Ancona dalle incursioni di Conte da Carrara. Egli consolidò la sua fama militare dividendosi fra le venne tumulato con sommi onori nella locale chiesa di S. Francesco, dove nel 1398 era stata sepolta la prima moglie.
Sarebbe ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] regina Giovanna di Napoli: il G. e i nipoti Ludovico e Francesco si trovarono in questa occasione dalla stessa parte.
Dopo un'estate di Bologna il papa, le Comunità toscane, gli Este, i Carrara e il G. si unirono in un'ulteriore lega difensiva contro ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] espressi dallo stesso G. durante una visita a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli di italianità. Il alla casa di lui in Arquà e alla casa dei Da Carrara a Padova, ibid. 1878); e parimenti gli studi galileiani ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in un decreto del 19 ottobre 1813 fu quindi trasferito a Carrara come direttore del museo di scultura. L’anno successivo ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...