Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dignitario della massoneria, un anticlericale della prima ora, quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva fondato la Pentarchia un circolo dell’Associazione nazionale libero pensiero; a Carrara all’inizio del 1947 si costituì un Circolo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] fondata nel dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a un pubblico più ampio. Oltre a Società editrice ricreatorio di Bagnocavallo, le Edizioni musicali Carrara di Bergamo, nate nel 1915 per la stampa di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] zelante (come i fratelli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da Decimo e tanti altri pp. 162-163.
6 G. Franchi, M. Lallai, Da Luni a Massa Carrara – Pontremoli: il divenire di una diocesi fra Toscana e Liguria dal IV al ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] del musical (come il progetto Nuova civiltà dell’Ordine francescano secolare) o del melodismo a presa immediata (nel Rinnovamento ; CS (1957) = Vito da Bondo (pseudonimo di V. Carrara), Coralino di “cantica Sion”. Manuale di canto sacro per i fedeli ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di Cuneo in Piemonte, in quello di Lucca e Massa Carrara in Toscana ed in quello di Roma nel Lazio. Le aree il primo da Mino Martinazzoli e il secondo da Pierferdinando Casini, Francesco D’Onofrio e Clemente Mastella.
6 Cfr. Il teologo Sacerdote ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] discendenza con l'eccezione della sorella Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti C. Livizzani, R. Braschi-Onesti, M.A. Colonna, C. Rezzonico, F. Carrara, G.S. Gerdil, L. Valenti Gonzaga, L. Antonelli, l'auditore di Rota ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova e vicario imperiale, dalle mire del duca Rodolfo, vanificando i progetti matrimoniali del duca ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Giornale de' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, ne Giornale fino al 1679 presso il Mascardi a spese di G. Carrara; mentre il C. divenne responsabile di un Giornale stampato da ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] d'Ungheria almeno un'interruzione dell'impresa che andavano conducendo nella Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francesco da Carrara contro i duchi d'Austria e aveva proibito a questi ultimi di impossessarsi di Belluno e Feltre. Il ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] pp. 61-94 (Dall’erezione del Vicariato alla morte di mons. Carrara). Sulla vita e l'Ordine cappuccino: Analecta Ordinis Capuccinorum, I (1884 ), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francesco da Vicenza, I missionari cappuccini della Provincia Serafica, Città ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...