CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 1336, 131-78; A. Medin, I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello da Carrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908), pp. 100-04; G. Collino, La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] po' alla concezione del Beccaria, un po' al sistema del Romagnosi. La consapevolezza giuridica diventa massima in FrancescoCarrara (1805-1888), il quale nel suo Programma del corso di diritto criminale costruì veramente il sistema giuridico punitivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] strettamente pubblicistiche, propose in primis di familiarizzarsi sodamente con Il programma del corso di diritto criminale di FrancescoCarrara e con i Principi di diritto processuale civile di Giuseppe Chiovenda; aggiungendo poi, a seguito delle ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] fin dal Farinaccio, grandemente ha influenzato Anton Matthes, ed è stato utilissima palestra per la formazione di FrancescoCarrara.
Quanto alle opere inedite, la questione è ancora da affrontare mediante attente ricognizioni. Non si parla tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] italiana (ed europea) del secondo Ottocento: oltre ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo FrancescoCarrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826-1903), infine ministro ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco da, il Vecchio, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma 1977, p. 654; S. Bernardinello, Un nuovo codice degli statuti (1382 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] nei suoi discorsi pubblici, come quello tenuto di fronte a papa Bonifacio IX per incarico del signore di Padova Francesco Novello da Carrara nel 1398, sia nei commentari, per es., laddove interviene sul delicato tema della validità della donazione di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione II; e il Diaffonus di Giovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Romagne ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 1402 fu oggetto della più viva curiosità; e un tipico documento di questa è la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale faceva chiedere al doge che gli fossero mandate a vedere a Padova almeno una parte ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , della Campana e del Sole a Campo di Fiori, ricordati sin dal Trecento. Narra il cronista Galeazzo Gataro che messer Francesco da Carrara, signore di Padova, venne nel 1357 a Roma: "et arrivato nell'albergo della Luna, et in quello non si trovando ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...