FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a Cluj, Romania (1927); ai caduti nella guerra mondiale in Alessandria d'Egitto (1924) e Marino (1927); i busti di FrancescoCarrara nel Camposanto di Pisa; a Jakob Moleschott nell'università di Roma.
I monumenti cui la fama del F. è maggiormente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio (pubblicata nel 1878). Completò la sua formazione frequentando le lezioni di FrancescoCarrara a Pisa, e l'Università della Sorbona a Parigi. Seguì le lezioni di medicina legale di Cesare Lombroso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] impegno di Lucchini
Il saggio con cui esordiva nella scienza del diritto venne pubblicato nel 1872 ed era dedicato a FrancescoCarrara, di cui egli si professava in quella sede «l'umile discepolo». L’opera, che è un importante contributo alla riforma ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] fu eretta sulle mura urbane nel 1885; sempre in bronzo e ancora per Lucca realizzò il monumento al giurista FrancescoCarrara, inaugurato in palazzo ducale nel 1891.
Fra i vari monumenti alla memoria realizzati dall’artista, si ricordano il ritratto ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] un clamoroso processo; questo rifiuto gli sollevò contro gran parte dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui FrancescoCarrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione della pena di morte.
Grave insuccesso per C. fu il trattato ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] D., 1820 genn. 25 (su notizie fornite dal fratello del D., Domenico); Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, cart. VII, fasc. III, Lettera di FrancescoCarrara a GiacomoCarrara, n. 91, Roma, 1786 febbr. 4; cart. VIII, fasc. IX, Lettere di Pier Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] del diritto penale.
La prima, nota come scuola classica – e che aveva trovato in Giovanni Carmignani e FrancescoCarrara i suoi più autorevoli rappresentanti – si era proposta di individuare su basi ‘giusrazionalistiche’ il fondamento e i limiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] pena di morte fu un impegno costante della sua vita, in unione con i penalisti italiani più influenti (FrancescoCarrara, Tancredi Canonico, Pietro Ellero, Baldassarre Poli, Enrico Pessina, fra gli altri). Dopo vari tentativi infruttuosi, i suoi ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] , 1710, p. 246). Morì nel 1741, all'età di circa settant'anni.
In pieno Ottocento era attivo Pietro di Francesco (Carrara, 1817-1878; cfr. R. Carozzi, 1993). Nel 1839 conseguì la medaglia d'argento al concorso triennale d'invenzione indetto dall ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] , nei quali rappresentò soprattutto soggetti storici, per lo più rivissuti attraverso testi letterari o teatrali: ad esempio FrancescoCarrara si difende dal podestà di Ventimiglia e Alboino e Rosmonda (Album. Esposizione di belle arti, VI [1842 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...