FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] 1975, II, p. 62; III, p. 228; P. Pallottino, Storia dell'illustraz. ital., Bologna 1988, p. 127 (per Francesco); F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, p. 391; L. Caramel - C. Pirovano, Musei e gallerie di Milano ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] C. diviene docente alla Accademia di Belle Arti di Carrara, e nel 1906 è nominato architetto dell'Opera di S il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] D. della Madonna con il Bambino dei santuario di S. Francesco a Paola (Di Dario Guida, 1976) e tanto meno Storia della Sicilia, V, Napoli 1979, pp. 50 s.; F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, p. 45; M. Lucco, Due ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] come allievo di E. Scuri. Si dedicò soprattutto alla pittura storica, cui affiancò poi il ritratto e la scena di genere.
L'attività del F. si svolse comunque soprattutto a Torino, dove nel 1849 partecipò ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] in Toscana a dirimere una questione tra il duca di Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che progetta nel 1724 con l , Ferdinando Sajz, Giacomo Antonio Galliari, Dionigi Maria Ferrari, Francesco Croce, in Arte lombarda, XII (1967), 2, pp ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] Settignano, lo identifica con l'intagliatore, figlio di Giovan Francesco, attivo a Firenze, intorno al 1565, nella chiesa Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti… nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo di . A. L., ibid., III (1837), p. 23; S. Betti, Francesco Massimiliano Laboureur, in L'Album. Giornale letterario e di belle arti, XI ( ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] del 1824-1826.
Nel 1833, grazie ad una pensione dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per perfezionare Chiesa della campagna reggiana (1845-55 circa), Veduta di Massa Carrara (1855-65 circa), Paesaggio con frassino (1865-75 circa) ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] andarono ad incorniciare la tela dedicata alla Porziuncola di s. Francesco, eseguita da F. Solimena nel 1688.
L'anno seguente, 100 ducati, ben diciotto pezzi di marmo bianco di Carrara, provenienti dal porto di Genova e trasportati sulla tartana ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco alla Rocca: «Petrus Oderisii sepulchri fecit hoc opus» (ibid., p del marmo. Scritti per i duecento anni dell’Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; F. Negri Arnoldi, P. d ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...