CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si guadagnò in tal modo l'inimicizia di Francesco I da Carrara, che riprese le ostilità contro di lui: il 15 ag. 1383 i Padovani occuparono Cordignano; Motta, importante piazzaforte, cadde ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] nel sec. XVI e la cui attività si svolse tra Genova, Carrara e la Spagna. Di Pietro è ricordato un figlio Battista, che e nel 1669 otteneva un'onoreficenza dal duca Carlo Emanuele; Francesco lavorava in Piemonte nel XVIII secolo: nel 1725 riceveva l ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] L. P. Pruett) avvenuta a Carrara presso Padova. Non molte notizie si hanno sulla sua infanzia, se non che, rimasto presto orfano, fu inviato a Padova da un anonimo protettore che aveva intuito le sue naturali doti musicali. A Padova il C. portò ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] S. Lorenzo di Firenze. Il 4 Ott. 1529 un tal Francesco Guidi promette di fornirgli un blocco di marmo. L'ultima notizia 17 Ott. 1558, quando è ancora una volta a Carrara, procuratore dello scultore Iacopo Valsolda.
Come risulta dalle numerose ...
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CARBONI, Bernardino
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo e di Paola Panteghini, nacque in Brescia il 2 luglio 1726, fratello di Giovanni Battista e di Domenico.
Il padre Rizzardo (nato verso il 1684 e [...] la sapienza con cui i vari materiali (bronzo, carrara, lapislazzuli) vengono trattati e uniti; ma in essa . Boselli, La validità della cronol. nelle "Glorie di Brescia" di Francesco Maccarinelli e nelle "Notizie istoriche..." di G. B. Carboni, in ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] il grado di maggiore nel reggimento austriaco Francesco Carlo. Durante la pestilenza scoppiata a Macarsca Highlands and Islands of the Adriatic, London 1849, pp. 261, 276; F. Carrara, Della vita e degli scritti di G. C., Zara 1849; S. Gliubich, ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] quella chiesa al cardinale Filippo d'Alençon, della casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e maggiordomo del marchese di Massa Alberico I, occupava in Carrara l'ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco - ed ebbe anche una figlia, Elisabetta, andata in sposa al poeta e scultore Persio ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] l'opposizione anarchica e democratica (nel 1882 provocò, per esempio, lo scioglimento della amministrazione progressista di Carrara), sia contro quella clericale (scioglimento, nel 1887, del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, dove esisteva ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] in 3 atti, libretto di C. A. Moniglia (1682: rappresentato “per festeggiare il giorno natalizio del sereniss. principe Francesco Maria di Toscana”, il 12 nov. 1683 secondo il Manferrari); Il Pellegrino, dramma per musica (1685); Gneo Marzio Coriolano ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...