TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] partecipò come capo del Consiglio al processo contro Marsilio da Carrara, che aveva tentato di impadronirsi di Padova; poi, decisivo nel propiziare l’elezione di Tron (come di Francesco Barbarigo, suo collega a Cavriana) a procuratore di S ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] loro disfatta del 21 nov. 1388; l'anno seguente il B. era infatti esule a Firenze, dove forse aveva seguito Francesco Novello da Carrara, giuntovi alla fine di aprile dopo l'avventurosa fuga da Asti.
A Firenze il B., come altri fuorusciti padovani ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] -61) e nel 1362 Bologna fu riconquistata.
La fama di condottiero che si era guadagnato sul campo condusse il M., nel 1361, presso Francesco Novello da Carrara, signore di Padova; qui rivide Petrarca e gli raccomandò più volte il giovane fiorentino ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] , accompagnò un suo collega orvietano a Pisa, per ordinare marmo di Carrara per Orvieto.
Un pagamento a G. da parte del Comune di Siena il vescovo Ranieri Ubertini (morto nel 1348) in S. Francesco a Cortona, con l'inusuale figura del vescovo in trono ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] braccesche, guidate da Piccinino, presso la porta di S. Francesco; si assicurò pure la difesa dei castelli del contado, sui centro fedele ai fiorentini. Qui insorsero dissapori con Ardizzone da Carrara, anche lui al soldo di Firenze, e vi furono ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] critica recente, che non ha confermato l'ipotesi attribuzionistica a Francesco per la Madonna del parto delle Gallerie veneziane (Coletti, di lui ci rimangono come il polittico dell'Accademia Carrara di Bergamo (1430 ?) e il trittico del municipio di ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] statunitense Th. Appleton con il mercato marmifero di Carrara.
Allievo dei barnabiti, verso i diciotto anni Siena 2003, p. 105; Tra due patrie: un’antologia degli scritti di Francesco Forti, a cura di L. Mannori, Firenze 2003, p. 25; Enciclopedia ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di opportunistiche intese con gli Estensi. In quel periodo G. militò in Veneto agli ordini del signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria Leopoldo d'Asburgo la città di Treviso, che questi aveva avuto nel ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] in questo caso come complice di Domenico Francia, fratello di Francesco, nell’aggressione ai danni di un altro pittore, Vincenzo Miola modelli forniti da artisti di fama, come Bernardino da Carrara, Nicolò Tribolo e Alfonso Lombardi, che per quei ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] di «trentacinque scudi di Sicilia [...] per fare due pile di marmo bianco». All’epoca il marmoraro operava a Carrara come procuratore dello scultore Francesco Calamech, residente a Messina (Di Marzo, I, 1880, p. 796).
Verso la metà del nono decennio ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...