ITALIANA, REPUBBLICA
Ettore Rota
. Succedette alla Cisalpina (v.) e fu proclamata dalla Consulta di Lione nell'adunanza del 26 gennaio 1802: ivi Bonaparte, fattosi acclamare presidente, nominò suo vicario [...] Francesco Melzi, già designato alla carica maggiore quasi a totalità di voti. Non la riconobbe l'Inghilterra, cui Spezia, con un'apertura quasi rispondente al tratto fra Massa e Carrara. Stato marittimo, con ampia costa sull'Adriatico, dall'Adige a ...
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TACCA, Pietro
Luigi Servolini
Scultore e fonditore in bronzo, nato a Carrara nel 1577 e morto a Firenze il 26 ottobre 1640. Fu il più geniale assertore della tradizione del suo maestro Giambologna, [...] Cennini, Cosimo di Luigi Cappelli, Bartolommeo Salvini, Francesco Maria Bandini. Il figlio Ferdinando, suo diretto segg., IV; C. Campori, Memorie biogr. degli scultori nati a Carrara, Modena 1873, pag. 234 segg.; A. E. Brinkmann, Barockskulptur, ...
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ROBERTO elettore del Palatinato e re di Germania
Walter Holtzmann
Nato il 5 maggio 1352 dall'elettore Roberto II e da Beatrice di Sicilia, succedette al padre nel gennaio 1398. Poco dopo aderì alla [...] presi con gli antagonisti di Gian Galeazzo Visconti di Milano, fatto duca da Venceslao, e particolarmente con Francesco da Carrara, con Firenze e Venezia. Agli inizî la spedizione soffrì per la insufficienza dei mezzi pecuniarî per il pagamento ...
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GALLUZZO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Ciaranfi
Grossa borgata, già capoluogo di un comune autonomo, da poco aggregata al comune di Firenze (v.), di cui costituisce col territorio circostante una frazione; [...] sec. XIV); Giovanni Fancelli e varî scultori settignanesi e di Carrara ornarono alcune porte, il coro dei monaci, dossali, altari, della Robbia e aiuti, la tomba di Leonardo Buonafé di Francesco da San Gallo (circa 1539-45) e numerosi affreschi di ...
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TRIONFO, Agostino
Felice BATTAGLIA
Teologo e politico, nato ad Ancona nel 1243, morto a Napoli il 2 aprile 1328. Entrato, a diciotto anni, nell'ordine degli eremitani di S. Agostino, fu inviato per [...] d'Aquino morto in viaggio, al concilio ecumenico di Lione e da questa città si recò predicatore alla corte di Francesco da Carrara a Padova. Dopo un breve soggiorno in patria, chiamato da re Carlo II precettore del principe ereditario Roberto, si ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] familiarità con il cancelliere Giovanni di Conversino da Ravenna: e là compone tra l'altro due discorsi a Francesco Novello da Carrara, sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con lo Zabarella, e pubblica l ...
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MORO
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana fra le più antiche. Se il console Albino Moro, presunto fondatore della città nel 424 è di postuma invenzione, alla stregua del fantastico episodio di fondazione, [...] i primi reggitori veneziani della terraferma al momento dell'acquisto di questa. Silvestro trascinò a Venezia prigioniero Francesco da Carrara. Antonio, provveditore della terraferma, costrinse nel 1413 Feltre, Belluno, Bassano e Cologna a darsi a ...
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TENERANI, Pietro
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Torrano di Carrara l'11 novembre 1789, morto in Roma il 14 dicembre 1869. Guadagnata una pensione, nel 1813 si recò a Roma. Frequentò lo studio del [...] di Pellegrino Rossi, modellata fino dal 1854 ma collocata in Carrara solo nel 1876 dopo la morte dell'autore; di G. , S. Paolo); di S. Giovanni Evangelista (1836, Napoli, S. Francesco di Paola); varî monumenti funebri, come quello a G.B. Costabili ( ...
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SCROVEGNI, Maddalena degli
Oliviero Ronchi
Nata a Padova verso il 1356 da Ugolino, figlio di Enrico, e da madonna Luca de' Rossi di Parma, andò sposa a Francesco Manfredi di Reggio. Il cronista Andrea [...] Medin), direttagli quando il 18 dicembre 1388 occupò Padova per Gian Galeazzo Visconti cacciandone Francesco il Vecchio e il figüo Novello da Carrara; scritto modellato sulle norme fissate dalle "Summae dictaminis", infarcito di passi biblici; ma ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] invano assalita da Cesare, fu oggetto di discussione fino ai nostri giorni.
Bibl.: F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, in Studi di storia lett. ital. e straniera, Livorno 1895, pp. 299-316, ivi l'elenco delle sue opericciuole ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...