Scultore. Nativo di Carrara; fu scolaro di Cosimo Fancelli e operò in Roma nell'ultimo trentennio del '600. Nelle opere, piene di movimento, e, specialmente nelle teste, di dolcezza raffinata, si mostra [...] interamente aggiogato alla maniera del Bernini. Ricordiamo in S. Carlo al Corso le statue di Santa Marcellina, di S. Filippo Neri, di S. Barnaba, di S. Matroniano; a S. Marcello, nella facciata, quelle ...
Leggi Tutto
. Moneta da quattro soldi, coniata da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova (1355-1388). Se ne conoscono due tipi diversi: col carro araldico al dritto e S. Daniele al rovescio, croce al dritto [...] e S. Prosdocimo al rovescio. Argento di varia lega a seconda delle emissioni, peso gr. 1,75.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, VI, Roma 1922, pp. 192-195; L. Rizzoli e Q. Perini, Le monete di Padova, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] -1400 (tesi), Indiana Univ. 1982; M. Burresi, Lupo di Francesco; Lucca, Pisa e la Lombardia, in Il secolo di Castruccio. 1260 al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] p. 118).
La vita
Pellegrino Luigi Edoardo Rossi nasce a Carrara, nei Ducati estensi, il 3 luglio 1787. Nel 1820 come Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol ...
Leggi Tutto
TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] ). Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 310) riporta la notizia di un suo viaggio a Padova, dove avrebbe lavorato per Francesco da Carrara: nonostante non sopravvivano opere del periodo padovano, si può supporre che T. si sia recato in Veneto prima del 1393 ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Norimberga era forse giunta notizia della tragica fine dei commercianti di Ratisbona uccisi dai briganti sulle terre di Francesco da Carrara, in quegli anni bui (229): era accaduto che due mercanti di Monaco e di Ratisbona, mentre rientravano per ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ». Lo fu sopra tutto per uno di quegli «individui», Francesco Gori-Gandellini, che gli si rivelò d'animo del tutto alf. nel Novecento, in La nuova Italia, I (1930), pp. 364-373; E. Carrara, L’A. nella critica d’oggi, in La cultura, XII (1933), pp. 658 ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] Genova nel 1350-1354, il re d'Ungheria nel 1356-1358, i ribelli cretesi nel 1363-1364, Trieste nel 1369-1370, Francesco da Carrara nel 1372-1373, e il duca d'Austria nel 1376. Le richieste complessive, per somme dell'ordine di 5,2 milioni di ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] supplire alle deficienze delle commissioni mercantili. Ad esempio, Francesco Uberti di Bergamo emigrato a Venezia da trentatré anni era tenuto in affitto dagli eredi del veneziano Ventura Carrara (79). Nel 1709 il rettore di Bassano scriveva che ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Lorenzo, in Italian Renaissance Studies, a cura di E.F. Jacob, London 196o, pp. 139-140 (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, "Nuova Antologia", 16, 1871, pp. 177-213, 435-446, ma ho consultato la ristampa edita a ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...