CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] "dove si solevano vendere 200 e 300 scudi l'uno, si venderono i meglio per meno di 180". Perciò i due Carletti rinunciarono alla tratta e impiegarono il ricavato della vendita in una partita di merci di provenienza spagnola. Con queste ripartirono da ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] la corte granducale volle chiudere l'incidente, mentre a Parigi il Corsini si adoperava a dimostrare la colpevolezza del solo Carletti.
Il C., rientrato a Firenze, non ebbe modo di giustificarsi: non fu ricevuto a corte, né dallo stesso Manfredini ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Larache una base per il contrabbando nel Brasile, praticato dai Toscani insieme agli Olandesi. Nel 1606 incaricava FrancescoCarletti, allora rientrato a Firenze da un giro del mondo iniziato quindici anni prima, di esaminare se Livorno potesse ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] le relative trattative, accolte con favore da François Cacault, ministro francese residente a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte FrancescoCarletti; e un gruppo di lettere, scambiate tra il 5 agosto e il 5 dicembre tra questo e il C ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] tra la fine del XVI e gli inizi del XVII dai Ragionamenti... sopra le cose dell'Indie Occidentali e Orientali di FrancescoCarletti e le lettere dalla Cina di Matteo Ricci. Nel 1912 uno studioso tedesco, E. Trapp, ha edito a Ratisbona e commentato ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] decise di ripristinare le relazioni diplomatiche con la Francia, e, a tale scopo, inviò a Parigi prima il conte Francesco Saverio Carletti e poi Neri Corsini. Anche il F. tornò a Parigi, con il nuovo incarico di segretario di legazione, ottenuto ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] per esser stato, insieme con il fratello Giovanni Battista, fra i pochi partecipi del piano eversivo concepito da Francesco Burlamacchi.
Il C. lavorò per qualche tempo come calzaiolo nella bottega del Burlamacchi. In seguito, abbandonata Lucca, e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] più adatto per questo compito cadde sul conte Francesco Saverio Carletti che aveva già avuto contatti con il continuamente. Non venne a Firenze neppure per l'inumazione dei figlio Francesco che fu sepolto nella cripta di S. Lorenzo. con grandi ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 1531, il B., con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse immediatamente per parlamentare con gli insorti da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l'abboccamento ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , ai quali vennero aggiunti Giuseppe Bandini e don Giovanni Carletti.
Fu tale governo provvisorio a indire, l'8 maggio - quando vi fu inviato come reggente il consigliere delegato Francesco Constantin de Magny (soltanto il 13 febbr. '68 Firenze ...
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