DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Irpinia, V[1933], pp. 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il figura nel Museo civico di Milano. Fu definito dal Carducci "medico novatore e letterato".
Opere: Dell'epilepsia, in ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...
nubilo
nùbilo agg. [dal lat. nubĭlus (e nubĭlum s. neutro), der. di nubes «nube»], letter. – Nuvoloso, coperto di nubi: in n. ciel (T. Tasso); china su ’l n. inseminato piano La torre feudal ... Veglia (Carducci). Anticam. ebbe anche uso di...