DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] zio indusse il D. ad assumere al suo servizio il poeta Francesco Berni, che già in passato aveva goduto della protezione e cura di Ch. Singleton, Bari 1936, dopo che già il Carducci ne aveva escluso la paternità del Poliziano (Stanze, Firenze 1863).
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] Fiammetta Cattani da Diacceto, figlia del filosofo ficiniano Francesco.
Quando era ancora una bambina, C. fu dei processi fatti per la sua beatif. e canonizz.,Roma 1746; G. Carducci, Fra' Girolamo Savonarola e s. C. de' R., in Rivista contemporanea ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] a nome dello zio, un contratto col convento di S. Francesco.
Creato, il 9 febbr. 1626, vescovo di Massalubrense - s.; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 605; G. B. Carducci, Su le mem. e i monum. di Ascoli, Fermo 1853, p. 50; ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] 1500: il 5 gennaio era ancora vivo, se un Francesco da Pengo gli donò le masserizie della locanda del Leone, l'Orfeo e le rime di messer A. Ambrogini Poliziano, a cura di G. Carducci, Bologna 1912, pp. 371 s., 398-402; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] seguito socio attivo; nel 1890, su indicazione del Carducci, fu chiamato nel comitato bolognese della Società dantesca italiana della chiesa e nella commissione per la fabbrica di S. Francesco; nel 1898 fece parte della commissione per l'Esposizione d ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] egli alloggiò a lungo, dopo il matrimonio della Grace con Francesco; ivi convenivano gli amici pistoiesi, e si formò un L. Vangucci, 1860), tra i quali due polemici sonetti dei Carducci, La falsa religione e La religione vera (poi tra le Poesie ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] con un'opera di ripulitura del testo che durò in pratica fino alla fine della vita. Apprezzata tra gli altri da G. Carducci per eleganza di forme, armoniosità del verso e fedeltà al testo, la versione del G. parve al Kerbaker notevole per "genio di ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] 1, p. 356; L. Cobelli, Cronache forlivesi, a cura di G. Carducci-L. Frati, Bologna 1874, pp. 182, 187; Giovanni di M. Pedrino 1759, p. 118; M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco, Ancona 1796, pp. 174-175; A. Peruzzi, Storia d'Ancona ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] A. G., Bologna 1874; G. Franco, Il p. A. G.…, in La Civiltà cattolica, LVI (1905), 4, pp. 728-732; F. Leonetti, Carducci e i suoi contemporanei, Firenze 1955; pp. 111, 115, 139, 164; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XIX, coll. 829-831 (con ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...