GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] il G. frequentò a Pistoia il salotto dell'ingegnere Francesco Bartolini e della moglie Louise Grace, irlandese, dove si , E. Pollastrini, M. Gordigiani, G. Ciaranfi e i letterati G. Carducci, R. Fucini, A. Vannucci, F. Martini ed E. Nencioni, oltre ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] Fabrizio Castello che a sua volta diventerà pittore), Francesco da Urbino e, appunto, il Cincinnato e il 95 le pitture vennero commissionate allo stesso C. e a Bartolorneo Carducci. L'opera allora non venne realizzata, come risulta da un ulteriore ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] i tre avvocati – Cesare Chiusoli, Alberto Carboni e Francesco Tonolla – che, vista l’abitudine a frequentare le versi carducciani, contenente anche riferimenti alla vicenda politica italiana. Carducci vide la bozza dell’opera e così scrisse a Padovani ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] , 2, L'Italia centrale, ibid. 1893, pp. 192, 199, 204; A. Panizzi, Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena, a cura di G. Carducci, Roma 1897, pp. 93-97; G. Canevazzi, Ricordanze di Luigi Generali, in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] con piccoli quotidiani. Proprio in quel periodo però egli avviò preziose collaborazioni letterarie con personaggi quali V. Hugo, G. Carducci e A. Boito. Per un breve periodo, e pur nella profondità delle divergenze ideologiche, fu anche vicino al ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, Firenze 1861, p. 118; Francesco Ferruccio e la guerra di Firenze, Firenze 1889, p. 484; ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] ma soprattutto del D'Annunzio, suo vero nume tutelare; il Carducci è presente nella poesia epica e civile dell'VIII libro, d'angeli e tamburi di Belzebù, novelle e frammenti; Santo Francesco, peana; Mahatma, poema tragico in prosa; Laude della vita e ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] letteraria a Firenze nel secondo Ottocento, in Studi in onore di Francesco Mattesini, a cura di E. Elli - F. Mattesini - G. Langella, Milano 2000, pp. 286 s.; G. Tognoni, P., Carducci e altri, in Paragone/Letteratura, 1992, vol. 508-510, pp. 95 ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] libro di entrate e spese dei convento di S. Francesco in Bologna cui apparteneva: il 25 ott. 1378 fu mandato dal superiore del stor. ital., X (1891), pp. XXVI s.; G. Carducci, Intervento nella seduta plenaria dell'Istituto storico del M dic. 1892 ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono in più: Ritratto di Ant G. Zocchi. Il grosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ritratti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...