Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] lettera al «Giornale d’Italia» in difesa dell’amico Francesco Saverio Nitti, che era stato calunniato dalla stampa fascista; ma dea superstite» (disse, parafrasando il verso di Giosue Carducci, «ultime dee superstiti, giustizia e libertà», in Avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] interessi di gruppi più ampi. Al matematico e ingegnere Francesco Brioschi (1824-1897) si deve la fondazione del Politecnico Trevisani (1817-1893), dell’architetto Giovan Battista Carducci (1806-1878) e degli ingegneri francesi Hippolyte Langlois ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] e i valori etici accanto agli aspetti estetici, si rivela ancora erede del Risorgimento e allievo ideale di Francesco De Sanctis, tanto poco amato da Carducci, ma prossimo a lui quanto a passione civile, al punto che queste due guide spirituali sono ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] il 1765 e il 1766 si sviluppa la febbrile attività di Francesco Dalmazzo Vasco che commenta le verriane Meditazioni sulla felicità, vuole secolo che li aveva preceduti (basta pensare a Carducci), la nascita e lo sviluppo dello spirito nazionalistico ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] combattendo D’Ovidio, a suo giudizio erede inconsistente di Francesco De Sanctis, polemizzò con Chiappelli, e mise spietatamente alla idealismo italiano e tedesco, De Sanctis e Giosue Carducci dall’altro) e le propensioni politiche (là ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] Boccaccio. Non è certo vera - ma le prestò fede il Carducci - l'ipotesi di un'etimologia germanica, che trarrebbe con sé , nel lodo del compromesso tra i figli di D. e lo zio Francesco, essa è citata ancora con i medesimi confini. La piazza è indicata ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] 1896, 26, p. 21).
Su richiesta della vedova di Francesco De Sanctis, in quegli stessi anni Croce inizia una lunga un gruppo di consiglieri tra i quali si incontrano i nomi di Carducci, Martini e dello stesso Croce. I lavori preparatori, però, non ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] . La madre, il padre, i parentes. Le prime letture («Il Fanfulla della domenica» di Ferdinando Martini, Francesco De Sanctis, Carducci). Le prime scritture (bozzetti e invettive satiriche). Una certa secchezza e parsimonia di espressione era un segno ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] elezione al soglio di Pietro di un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara ), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70, 170; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, in Ediz. naz. delle ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] materno, su invito e patrocinio di Girolamo Carducci Agustini marchese di Fragagnano e dell’avvocato Mantova 2002; Id., Per una edizione critica del «Pulcinella vendicato» di Francesco Cerlone e G. P., in Commedia dell’arte e spettacolo in musica ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...