IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] pilota esploratore — e sfilando accanto a Oberdan, Carducci e agli altri personaggi pubblici del famedio nazionale ibid., pp. 249-258.
120. Dal nome del compagno di lotta Francesco Biancotto, fucilato.
121. È la situazione ripresa dal film di Luchino ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] crescente della poesia, tutta classica e pagana, di Carducci (che nel decennio precedente era stato il poeta dell della massoneria, un anticlericale della prima ora, quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva fondato la Pentarchia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il ministro in senso positivista. E, dopo le declamazioni del Carducci, con l'inno A Satana (1863) e Alle fonti del tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni per ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] ’Italia firmò la Convenzione nel 2007, il ministro Francesco Rutelli attivò una commissione di consulenza e promozione di Polenta) entrato nel circuito degli studi demologici italiani, Giosue Carducci parlò di «Itala gente dalle molte vite». Le ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le e allusione politica? Io ricorderei piuttosto che il gusto del Carducci, «poeta della storia», ha qui (e, come del resto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] (coreografo e regista dello spettacolo fu il fiorentino A. Carducci).
Intanto, mentre procede il lavoro al Pomo d'oro, III (1939), pp. 161-187; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui repubblicana, e che sostanzialmente riproponeva quel cliché che Carducci aveva messo in versi nel 1871 in memoria di ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] , in Italia, nel giro di due anni (1921-1923) Francesco Saverio Nitti aveva pubblicato la trilogia costituita da La decadenza dell’ è stato detto, né il male che ne disse Giosue Carducci quando, dapprima in forma anonima, diresse contro il malcapitato ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] nel paesaggio nazionale si leva l’astro di Carducci, si formerà tra aule universitarie, scuole del Regno De Sanctis e altri saggi, Bologna 1971, pp. 155-90.
C. Muscetta, Francesco De Sanctis, in La letteratura italiana. Storia e testi, 8° vol., t. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tra romantico e classico, in nome del quale Francesco Maria Piave, con abuso retorico, avrebbe fatto ascendere agire come il memento di una possibile soluzione diversa, quando il Carducci delle Odi barbare segnò alla poesia italiana la strada di una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...