SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] sestina. La quale nella sua forma pura in Italia fu ripresa dal Carducci (Notte di maggio) e dal D'Annunzio (Quando più ne' nella poesia ispano-portoghese: di Fernando Herrera (sec. XVI), Francesco de Rioja (sec. XVII), Cervantes (nella Galatea, lib. ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] occasione del matrimonio di Paola Barbaro, figlia di Francesco, il grande umanista veneziano; infine la Silva renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapest 1800.
Bibl.: G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la poesia latina in Ferrara ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] monumento a Dante in Trento (1896), che suggerì al Carducci la notissima ode di Rime e Ritmi. Eseguì anche ad Antonio Devoto e a Cristoforo Colombo a Buenos Ayres; e il San Francesco d'Assisi al Cairo. È sua una delle Vittorie del monumento a Vittorio ...
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PARADISI, Agostino
Anna Maria RATTI
Giulio NATALI
Poeta ed economista, nato a Vignola il 25 aprile 1736, morto a Reggio Emilia il 19 febbraio 1783. Francesco III lo nominò professore di economia [...] Elogio del Montecuccoli (Bologna 1776).
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1783, IV, p. 33 segg.; G. Carducci, Prefazione ai Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; A. Graziani, Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli sino ...
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ZAMBRINI, Francesco
Albano Sorbelli
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse [...] della lingua e letteratura dei primi secoli. Alla morte dello Z. gli successe nella presidenza della commissione Giosue Carducci, di lui amico e collaboratore.
Il nome dello Z. rimane specialmente affidato all'interessante catalogo ragionato Le opere ...
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GRACE BARTOLINI, Louisa
Egidio Bellorini
Poetessa, nata a Bristol nel 1818 da nobile famiglia irlandese d'antica origine italiana, morta a Pistoia il 3 maggio 1865. Essendo di salute cagionevole, fu [...] , dove si stabilì e dove, nel 1860, sposò l'ingegner Francesco Bartolini. Scrisse versi e prose in italiano. Collaborò a giornali e Evangelina e il Canto di Hiawata di E.W. Longfellow. Il Carducci, che le fu amico, scrisse per lei viva un'ode (Levia ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano L. Madonna, Roma 1984-1985, pp. 21 s.; C. Bianca, Francesco della Rovere: un francescano tra teologia e potere, in Un pontificato ed una città. Sisto IV ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] con Umberto Albini, discutendo una tesi (Dei «Trionfi» di Francesco Petrarca) solo più tardi pubblicata da Grilli, con biografia di tanto gli bastava); poi approdò nel 1910, con l’articolo Carducci e Croce (tratto dal già citato Per un catalogo), alla ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] - D. Comparetti, Bologna 1875, I, pp. 456-469; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XIV), 1967; D. Ciccarelli, Pergamene dell’archivio di S. Francesco di Messina nel tabulario di S. Maria di Malfinò ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] dove insegnò per un solo anno (gli altri due furono Francesco Maggini e Michele Catalano, che ottennero la cattedra rispettivamente al negativo sulla letteratura del secondo Ottocento, da Giosue Carducci a Gabriele D’Annunzio, e del primo Novecento ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...