SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] con il favore di Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo e Carducci, fu chiamato come professore straordinario di filosofia teoretica all’ discusso in precedenza (Intorno alla storia della medicina di Francesco Puccinotti. Lettera al signor A.C. De Meis, ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] Silvi, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1654 s.; M. Valgimigli, C. georgico, in Giorn. dell'Emilia, 8 luglio 1951 (poi in Carducci allegro, Bologna 1955, pp. 179-85, e in Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze 1965, pp. 467-71); F. Winspeare, Scoperta ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] ed elisione è comprovata dal fatto che già ➔ Francesco Petrarca (la cui poesia è trasmessa da un A le rose ed al maggio e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le combinazioni foniche che sono documentabili, o la messa ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e importanza dell'A. nella storia della cultura ferrarese era già apparsa al Carducci: cfr. Della coltura estense nei secoli XIII e XIV, del 1895 ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , ove sotto la guida di un tale Francesco Serra Caracciolo cominciò a comporre le prime "improvvisate 'Annunzio, Catania 1910, pp. 5-116 (e cfr. P. M. Sipala, Da Carducci a Quasimodo, Padova 1970, pp. 143-46); T. Carpinteri, Un ritratto giovanile poco ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato opere di gran ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] guida del diritto della nuova Italia.
Nell'ottobre 1864 il B. sposò Alice Tribolati, sorella di Felice (per la circostanza il Carducci scrisse e dedicò ai due amici una epigrafe e una canzone "Chi me de' canti omai memore in vano", riprodotta in ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] , mentre Giuseppina (la «sicana vergine» di Giosuè Carducci) era il frutto dell’amore per Filomena Barbagallo. Di p. 127; G. Bandi, I Mille, Firenze 1955, p. 77; M. Grillandi, Francesco Crispi, Torino 1969, pp. 111 s., 126 s., 138-140, 166 s., 174 ...
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ACRI, FrancescoFrancesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] Ambrosini, La vita [di F. A.], premessa a Le cose migliori, Lanciano 1910; M. Valgimigli, F. A., in Il nostro Carducci - Maestri e scolari della scuola bolognese, Bologna 1935, pp. 51-74. In generale e sul pensiero: L. Ambrosini, Un filosofo mistico ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...