DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), della guglia dell'Immacolata a Napoli, concorso promosso da Francesco Pepe e vinto da Giuseppe Genuino, che fornì il disegno ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di ristrutturazione, già iniziati per volontà del cardinale Innico Caracciolo, arcivescovo di Napoli, morto nel 1685, fu imposto si occupò inoltre del restauro delle cappelle di S. Francesco Saverio e di S. Ignazio, della realizzazione degli ingressi ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] gli studiosi stranieri che spesso accompagnava nei loro viaggi in Campania.
Richiamato a Napoli, per volere del marchese Domenico Caracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] rendita di 200 ducati sulla dogana di Bisceglie da Nicola Maria Caracciolo, una di 100 ducati sul passo di Ottaviano dal conte , ma solo nelle funzioni e non nel titolo, da Francesco Loffredo.
Morì nell'aprile del 1522 probabilmente a Napoli, dove ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] san Paolo a’ Romani, Galati ed Ebrei, di Giovan Francesco Virginio, ovvero l’ex domenicano Cornelio Donzellini, traduttore e Linder, 1964, pp. 32-34).
Nella dedica a Galeazzo Caracciolo, Pascale rivolge un invito a leggere quel testo «spetialmente a ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] le lodi del maestro; allievo del G. fu anche Giovanni Francesco Di Capua, conte di Palena e principe di Conca, sotto la all'unico sonetto preposto all'edizione degli Amori di G.F. Caracciolo (Napoli 1506). In vita pubblicò solo l'Oratio de Christi ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] cantiere fu affidata dal D. ad un suo allievo, Francesco La Porta. Il D., entrato in rapporto con la turisti, a cura di G. Falzone, Palermo 1946, p. 129; E. Caracciolo, Architettura d. Ottocento in Sicilia, in Atti delVII Congresso naz. di storia ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] la nobiltà cittadina. Fu scelto, infatti, nell'estate 1675 - insieme con gli avvocati Fabio Crivelli, Francesco Antonio Andreasso e Fulvio Caracciolo - per difendere, contro il viceré, le ragioni della Città che rivendicava un controllo sulle leghe ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] baroni a Melfi in occasione del matrimonio di Troiano Caracciolo con Ippolita Sanseverino, che si usa ritenere il D. si portò a Napoli il 18 dicembre.
L'arresto di Francesco Coppola e di Antonello Petrucci non aveva però insegnato niente ai baroni ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] in lo medesimo tempo che arrivò in Napoli el Pontano con Francesco Marchese, homo del gran senescalco", Regis Ferdinandi primi…, p morte di Pontano il M. fu testimone, accanto a Caracciolo, Marino Tomacelli e Iacopo Sannazaro, dell'atto di donazione ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...