MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] regina di Napoli Giovanna I (diploma del 25 genn. 1349: Faraglia). Dopo il M., Landolfo ebbe Filippo, Francesco e Torella, sposata a Landolfo Caracciolo nel 1334. Guido Maramaldo, che taluni ritengono figlio del M. (Della Marra; Sabatini, p. 253 n ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] D., che però, al di là dell'impegno, non esce da una impostazione generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare i tumulti del 1647 e ricorda il titolo di ambasciatore del Regno di ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle più moderate del viceré Francesco d B. Romano, Su la vita e gli scritti di N. P., Palermo 1837; F.P. [Francesco Perez], Elogio di N.P ., in N. Palmeri, Somma della storia di Sicilia, Palermo 1850; ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] b. 1227, n. 152, 5 nov., 1495 (test. di Francesca Loredan moglie di Francesco Gabriel q. Bertuccio); Misc. codd., I, Storia veneta 18: M Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 19, 74, 85, 88, 120, 134 ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] ) in collaborazione con L. Piccinato, A. Calza Bini, E. Caracciolo, R. Morozzo della Rocca, G. Marletta, G. Spatrisano e avvicinandosi ad una sensuale corposità di stesura prossima ai modi di Francesco Camarda, pittore palermitano e suo amico.
L'E. fu ...
Leggi Tutto
LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , dopo i primi due anni di corso) su Nelson e Caracciolo e la Repubblica napoletana, venisse accolta, nel 1898, nelle gravi (Torino 1931), e soprattutto Carlo Alberto (Carlo Alberto e Francesco IV: lettere inedite, in Il Risorgimento italiano, XX [ ...
Leggi Tutto
GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] 1537 si rivolse al governatore, il cardinale Marino Ascanio Caracciolo, affinché un tale che aveva ferito un frate nel , p. 8).
Non è da confondere con il G. il Francesco Grassi attivo a Milano nel secondo quarto del XVI secolo. Costui, giureconsulto ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale, e con loro il nuovo linguaggio che aveva già di Napoli. Il 1° settembre dell'anno successivo Caterina Caracciolo gli versò 40 ducati per una pala con i misteri ...
Leggi Tutto
DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] è il viaggio di circuinnavigazione attorno al globo della corvetta "Caracciolo", che il D. guidò fra il 1881 e il . venne aiutato dal cavaliere Gaeta, dal tenente di vascello Francesco Denaro e dall'intero Stato Maggiore della spedizione per quel che ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al modo favorevole per il G.: dell'elezione si rallegra con lui Francesco Barbaro, in risposta a una lettera del G. da Milano. Nella ...
Leggi Tutto
caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...