GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] 1537 si rivolse al governatore, il cardinale Marino Ascanio Caracciolo, affinché un tale che aveva ferito un frate nel , p. 8).
Non è da confondere con il G. il Francesco Grassi attivo a Milano nel secondo quarto del XVI secolo. Costui, giureconsulto ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale, e con loro il nuovo linguaggio che aveva già di Napoli. Il 1° settembre dell'anno successivo Caterina Caracciolo gli versò 40 ducati per una pala con i misteri ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] è il viaggio di circuinnavigazione attorno al globo della corvetta "Caracciolo", che il D. guidò fra il 1881 e il . venne aiutato dal cavaliere Gaeta, dal tenente di vascello Francesco Denaro e dall'intero Stato Maggiore della spedizione per quel che ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al modo favorevole per il G.: dell'elezione si rallegra con lui Francesco Barbaro, in risposta a una lettera del G. da Milano. Nella ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] raccomandato dal Comune di Bologna all'atto del suo trasferimento a Roma; con Francesco Carboni, cardinale e vescovo di Monopoli; e soprattutto con Corrado Caracciolo, congiunto di papa Bonifacio IX e da lui nominato arcivescovo di Nicosia e ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] .
Per il suo atteggiamento filofrancese, fu nominato nel 15188 dal re Francesco I capitano del castello di Monte Rainero. Al gennaio 1521 risale l pur senza rapporti diretti, tra i tentativi del Caracciolo, del Ruzzante, del Calmo, per "liberare il ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] . Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, II, Venezia 2001, pp. 372 s., 385, 485 s., 573 , 505, 518, 544, 546, 711, 722, 725, 733; G. Coniglio, Francesco Gonzaga e la Lega di Cambrai, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] , lotto 508) e una Madonna del Rosario tra i ss. Francesco d’Assisi, Domenico, Anna e Caterina da Siena in S. . Il primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), Napoli 1991, pp ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] Caputo e al Marone si rivolse, cercando un giovane collaboratore, Francesco Maria Venanzio d'Aquino, principe di Caramanico, viceré di dal predecessore Caracciolo, di repressione degli abusi feudali, riuscendo tuttavia, rispetto al Caracciolo stesso, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] il 1784 e il 1786, anni in cui il viceré D. Caracciolo iniziò e condusse a termine la loro abolizione, mentre negli ambienti politici una nuova condanna dell'arcivescovo di Palermo, mons. Francesco Sanseverino, che emanò all'uopo una circolare a ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...