BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] a Napoli furono donate al duca di Montalto e una sua masseria a Francesco de Carbonel. Fra le case ve ne era forse una posseduta in gli erbaggi e la Matina". Dal principe di Melfi, Troiano Caracciolo, il 22 luglio 1516 la rendita annua di 200 ducati ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] Castellammare di Stabia (1604 circa), e la Madonna degli Angeli con i ss. Francesco e Stefano per la chiesa di S. Michele a Piano di Sorrento (1606). trarre ispirazione dalla pittura di C. Sellitto e B. Caracciolo.
Tra il 1620 e il 1622 il F. eseguì ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] trascorse l'infanzia presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi. Quando, giunta all'epilogo la a Troia vi morì. Fu sepolto lì, nella chiesa di S. Francesco.
Il C. era stato membro dell'Accademia Pontaniana e amico di ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] altro non sappiamo se non che ne fu membro. Nel 1475 il C. a Napoli prendeva in affitto una casa da Giovannella Caracciolo (vedova di Francesco Arcella, amico del Pontano [Parth. II, 12, 28] e cognato del Panormita) e dai suoi figli Luigi e Mazzeo. È ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] inviata da Urbano VI, composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo liquidare ogni pendenza con Genova; l'anno successivo, quando Francesco da Carrara tentò, per salvarsi, trattative estreme con la ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] al concilio Tridentino (questa volta tra i regulares Ordinis praedicatorum) come familiaris del vescovo di Catania N.M. Caracciolo.
Nel dicembre 1553 gli fu conferita la prestigiosa carica di magister Sacri Palatii apostolici: è questo il culmine ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Per Francesco Calasso, studi degli allievi, Roma 1978, p. 217;D. Maffei, Giuristi medievali e falsificazioni editoriali del primo ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] ebbe come lettore di teologia il padre Simone Caracciolo. Compì la sua preparazione con nove anni Lombardi. Recitò l'elogio il padre Gerardo degli Angeli, dei minimi di s. Francesco da Paola, e composero iscrizioni in verso e in prosa per il tumulo ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] a Roma, e di essersi impegnato a tenersi pronto, una volta tornato nelle sue terre, a seguire le direttive di Giovanni Caracciolo e di Barnaba Sanseverino. Il D. aveva avuto delle esitazioni, ma il principe di Altamura gli aveva illustrato come a ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ) il C., insieme con Gerolamo Landriano, con Francesco Bernardino da Vimercate e con Antonio Trivulzio, fu creato caduto ammalato, fu affiancato da un altro oratore milanese,Marino Caracciolo, che doveva coadiuvarlo.
Già il 30 aprile Gerolamo Morone, ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...