Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] (con E. Bianchi, 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (2012); Il potere che frena (2013); Labirinto filosofico (2014, vincitore del premio Hemingway 2016); Senza la guerra (con L. Caracciolo, E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016 ...
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Diplomatico e amministratore (Napoli 1738 - Palermo 1795); prediletto di Maria Carolina, della quale si dice fosse amante, ebbe nel 1780 l'ambasciata di Francia e nel 1786 il vicereame di Sicilia. Qui [...] proseguì la lotta antifeudale del suo predecessore Domenico Caracciolo (v.), con minore ampiezza di visione, ma con più concreti risultati immediati. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] energia, doveva essere al paese meno ostica di quella del Caracciolo. E più o meno irrilevanti i germi che il giacobinismo monastero di S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, il S. Giovanni di Baida, presso ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] stesso si fece industriale e commerciante, associandosi alle ardite imprese di Francesco Coppola, poi conte di Sarno.
Né meno innovatore fu l opere di Diomede Carafa, del Galateo, di Tristano Caracciolo, e, come tale, era destinata a sopravvivere alle ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] '90. Passò poi ai Marzano, signori di Ascoli, indi ai Caracciolo e fu teatro della congiura detta "dei baroni", ordita in mezzo del conte di Capaccio. Nella lotta tra Carlo V e Francesco I fu assediata ed espugnata il 23 marzo 1828 dalle truppe ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] , e si affida a un nuovo favorito, ser Gianni Caracciolo; lo S. è rimesso in libertà e restituito nella di Marsciano nell'Umbria, ebbe il più illustre dei suoi figlioli, il grande Francesco, salito al trono ducale di Milano.
Bibl.: E. Ricotti, St. ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] e con Pietro della Piatta, compì nel 1547 la decorazione della cappella Caracciolo, in S. Giovanni a Carbonara; nel 1550-52 scolpì, in collaborazione col fratello Giovan Francesco, sirene, mascheroni e armi sulla Fontana della Sirena del parco di ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] del prospetto di Piazza Dante (1757), un busto nella cappella Caracciolo di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di delle Monache (anteriori al 1788), i ritratti di Lorenzo e Francesco Saverio Paternò in S. Teresa agli Studî, un altare in S ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Palermo da nobile famiglia verso il 1753. Pubblicò una dissertazione Sopra l'egualità e la disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), in cui volle [...] . Intraprese la raccolta: Regiae pragmaticae regni Siciliae (1791-1793), per mandato del re Ferdinando e del viceré Caracciolo, senza però portarla oltre il secondo volume, comprendente le prammatiche pubblicate fino al 1579. La raccolta comincia dal ...
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Scultore milanese. Nacque nel 1483 (per altri nel 1480), morì nel 1548. Sua opera firmata del 1513 è la tomba del poeta Lancino Curzio (nel Museo archeologico di Milano) con tre snelle figure delle Grazie [...] l'ammirò. Eseguì le sculture per il monumento al capitano Bua (morto nel 1529) a Treviso. Posteriori al 1537 sono le tombe Caracciolo e Vimercati nel duomo di Milano, e Orsini in S. Fedele. Con il fratello Polidoro fin dal 1512 lavorò agli stipendî ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...