GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] da G. Pistocchi e G.A. Antolini, l'edificio pervenne al conte FrancescoCanova (catal.), Venezia 1978, pp. 287 s.; A.M. Matteucci, Un tempio sacro all'immortalità di Canova G. Briganti, I pittori dell'immaginario, Milano 1989, pp. 181-185; P. Dearborn ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] A. Canova" dell'Accademia di S. Luca di Roma con il progetto Fabbrica da potersi facciata del Museo dell'industria di Francesco Giuseppe (1899-1904).
Fuori Leopoli Perina, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, pp. 118, 782, tav. 158; S ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] e proprio "secret du Roi". Le sue lettere al Cristiani (Milano, Bibl. Ambr., dal 23 ott. 1751 al 29 luglio 'incompiuta relazione stesa da Pier Antonio Canova sotto la sua dall'abate ex gesuita spagnolo Francesco Saverio Lampillas lo vedono censore ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] stima fatta da Antonio Gentile da Faenza e Francescoda Pietrasanta nel Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, p. 234; II, pp. 103, 107, 292-297; Alle origini di Canova: le terrecotte della collezione Farsetti ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] cardinale di Savoia, fatto daFrancesco Fiammingo", modello del busto in Italia fino al secolo di Canova, Prato 1824, VI, pp. 159 pp. 9 s.; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 59 ss.; Id., Le "Virtuose operationi" di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Francesco.
All'unica opera certa si affiancano due altre, attribuitegli da Eberhardt (1977), e precisamente il piccolo delizioso Salterio 2161 della Biblioteca Trivulziana di Milano pp. 16-26; G. Mariani Canova, La miniatura veneta del Rinascimento, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze daFrancesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] valutato, mentre lo stesso "immortale" Canova ha convenuto con loro) e di Napoli e della Scala di Milano. Gli stucchi furono realizzati dal 1839 fra il conte Luigi e artisti vari). Delle lettere da lui inviate all'architetto e suo allievo G. Martelli, ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , tra gli altri, da A. Canova, B. Thorvaldsen, G Luca) che, con lo pseudonimo di O. Franceschi, irrise, seppur bonariamente, le sue qualità P. Panza, Antichità e restauro nell'Italia del Settecento, Milano 1990, pp. 207-210; S. Susinno, La pittura ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] successivo eseguì per il marchese C.M. di Créquy la Francescada Rimini. Attese in seguito alla Vergine Addolorata, richiestagli nel 1788 di Bologna, Milano e Venezia (offertigli da Bossi e L. Cicognara: Ambiveri, 1879, pp. 186 s.). Canova, avendo il ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] sacello dei Falconieri realizzato daFrancesco Borromini in S. Giovanni aveva messo in contatto con A. Canova, G. Ceracchi, J.W. Goethe , 24, 35-37; I. Belli Barsali, Ville della Campagna romana, Milano 1975, pp. 325 s.; G. Curcio, L'ospedale di S. ...
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