BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] mano a varie opere che dal Canova erano state lasciate incompiute (come la e, nostante le numerose onorificenze ricevute da papi e sovrani e la sua a Imola in casa del dott. G. Piani); Eva (Milano, Gall. d'arte moderna; un'altra versione, Eva ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Milano e ad Augusta e che nel 1538 si recò in Francia presso il re Francesco Treviso 1900, pp. 85-96; e in G. Canova, P. B., Venezia 1964, pp. 69-71 (pp Lettere sull'arte, commentate da E. Pertile, a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 267 ( ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] da un inglese (Jannattoni, 1950, p. 29). Il C. ebbe lo studio prima in via Zucchelli n. 16; poi, insieme con il fratello Francesco , Le memorie di un antiquario, Milano 1938, p. 335; D. 14; A. Gramiccia, in DaCanova a De Carolis (catal.), Roma ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] dal vero del missionario Francesco Checchi, in cui era dell'Appiani (1811), di Canova (1813), di Carlo da Gaudenzio Ferrari, dal Poussin (Mosèal pozzo di Madian, 1818), dal Sassoferrato, ecc. Morì il 13 nov. 1849 nella sua villa di Galbiate (Milano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . 299-300, 613, 616), probabilmente donata da Luigi IX di Francia al convento di S. Francesco di Assisi (Assirelli, Bernabò, Bigalli Lulla, 1988 Mariani Canova, P. Meldini, S. Nicolini, I codici miniati della Gambalunghiana di Rimini, Milano 1988; ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 10). Il calice detto di Chelles, noto da un'incisione di A. du Saussay del 1653 in Francesco d'Assisi. Storia e arte, cat. (Assisi 1982), Milano 1982a Le oreficerie, a cura di M. Collareta, G. Mariani Canova, A.M. Spiazzi, Roma 1995; M. Collareta, ivi ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] calice e la patena firmati da Ciccarello di Francesco (Sulmona, Mus. Civ.), in quello di Treviso (Mariani Canova, 1984) o del reliquiario del di Santa Maria della Scala, a cura di L. Bellosi, Milano 1996; The Glory of Byzantium. Art and Culture of the ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] è adottato a Roma da Guido Reni, daFrancesco Albani poi dal Roma e come anticamente erano, Romae 1550, Milano 1966; E. Battisti, The meaning of classical , pp. 381-383; F. Boyer, À propos de Canova et de la restituion en 1815 des oeuvres d'art de ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] basileus, che a sua volta funge da terminus ante quem non per la fusione Francesca, I, Milano 1971, p. 320; M. Aronberg Lavin, Piero della Francesca Biblioteca Malatestiana di Cesena si veda G. Mariani Canova, Piero e il libro miniato nelle corti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Nella terraferma edifici significativi sono il tempio di Possagno voluto daCanova (1819-1830), il duomo di Cologna di Selva e Diedo nazionale e contribuì personalmente al monumento a Francesco a Milano), promosse il rifacimento ipergotico di molte ...
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