Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] resto, è a capo di una singolare armata seguita da "mandra di femine, e un gran numero di , Milano 1930, pp. 59, 115, 156, 164.
45. Francesco Bernardi 1988, pp. 55-60.
101. Giordana Mariani Canova, La tradizione europea degli erbari miniati e la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Francesco della Vigna (Foscari - Tafuri, 1983, pp. 83-85), fornì un piccolo ritratto (luglio 1541) da di R. Pallucchini, apparati critici e filologici a cura di G. Mariani Canova, Milano 1975; G. Romano, La Bibbia di L., in Paragone, XXVII (1976 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e poi vastamente diffuso da Roma, il «neo-classico» del Canova e del Valadier. Quasi storicizzazione dell'umanesimo, oltre la Milano del Regno italico, tutta, direbbesi remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] pregiotteschi in S. Francesco ad Assisi a quello Bergamo 1974.
AA.VV., Da Antonio Canova alla Convenzione dell'Aja. La ., I beni culturali e ambientali (Teoria e pratica del diritto), Milano 1978.
Argan, G. C., La crisi dei musei italiani, in ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] l’iconografia del bacio, da Antonio Canova, Auguste Rodin, Constantin Brancusi 3 (2000), a cura di Francesco Bonami, Ole Bouman, Mària Hlavajovà il medium. Cinque saggi sull’arte d’oggi, Milano 2005, pp. 37-47).
Olafur Eliasson. Colour memory ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Da Fano (Hübner, 95; Hülsen, 297).
Faratini (Hübner, 95; Hülsen, 297).
Francesco Ragattiero (Hübner, 98).
Fusconi da Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo Pezzi di scultura moderna (Canova, Thorwaldsen, ecc.).
Catalogo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Papa aveva fatto a Francesco I, è da attribuire un ritratto Arte Classica, ii (a cura di G. E. Rizzo), Milano-Roma 1931, tav. xxii-xxiii. - Toro di Napoli (inv considera la scultura come neoclassica, opera del Canova); P. Cellini, Due appunti p. ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] marmoree (Bellori, Campana, Canova, Ficoroni, Piranesi, ecc.) si serve come fornitore di Francescoda Pistoia), di Andreolo Giustiniani, , in Il tesoro di via Alessandrina (Catalogo della mostra), Milano 1990, pp. 19-32; G. Vaughan, Albacini and his ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] da dire infatti che la vendita in sé era perfettamente legittima. Francesco quadri a Parma, 30 a Modena, 25 a Milano, 40 a Bologna, 10 a Ferrara […]. Siamo azione diplomatica svolta, Pio VII conferì a Canova il titolo di Marchese d'Ischia, con un ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] postmoderne. Come sottolineato daFrancesco Casetti, la trasformazione del direzione del meticciato e dell’ibridazione» (G. Canova, Il cinema di Robert Zemeckis. Per un’ cinema contemporaneo: questioni, scenari, letture, Milano 2000.
R. De Gaetano, Il ...
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