MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] e sopra tutto lo spirito fervente ed umano di S. Francesco imprimono un nuovo carattere all'iconografia mariana. Con Guido -efesino della madonna, ibidem, VIII (1932), pp. 16-39; E. Campana, Maria nel culto cattolico, voll. 2, Torino 1933. - Per l' ...
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PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] un esperimento fatto nel 1530 a Toledo, alla presenza di Carlo V, da due Greci. Altre campane, più perfezionate, aerate da pompe, furono in appresso proposte da Francesco Bacone (che ne fa cenno nel Novum Organum, lib. II), da E. Halley (1656-1742) e ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , Milano 1934 (Padova 19814); U. Bosco, Francesco Petrarca, Torino 1946 (nuova edizione ampliata, Bari e del tardo Rinascimento, Bari 1945, vol. i, pp. 1-16; A. Campana, The origin of the word 'humanist', in Journal of the Warburg and Courtauld ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] suppellettile. Il famoso ripostiglio di piazza S. Francesco, con quattordicimila ottocento quarantun oggetti di bronzo, civiltà euganea, quella di Golasecca, la picena, la laziale, la campana, la apulo-lucana, la calabra. Concludeva P. Orsi per le ...
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LAURANAI, Luciano
Arduino COLASANTI
Architetto, nato a Zara fra il 1402 e il 1425 circa, morto a Pesaro nel 1479. Nulla sappiamo della sua educazione artistica né vi sono argomenti sufficienti per identificarlo [...] d'Aragona in Napoli - da alcuni attribuito a Francesco Laurana -, intraveduta da Ettore Bernich, sviluppata da Lionello , in modo da lasciare spazî vuoti sulla liscia superficie della campana. La reggia di Urbino non è più il vecchio palazzo ...
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OSTERIA
Paolino MINGAZZINI
Francesco FORMIGARI
. Antichità. - Come ancora oggi nei piccoli paesi dell'Italia centrale e meridionale, l'osteria (caupona) era nell'antichità unita all'albergo. Testi, [...] ; l'osteria romana della Cisterna rimane legata al nome di Pinelli; a quella della Campana (così chiamata perché l'oste avvertiva con un suono di campana essere pronte le vivande) capitò spesso il Goethe; anche Riccardo Wagner apprezzò l'ospitalità ...
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MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] la condotta di Carlo, favorì l'arte ceramica, fu amico di umanisti, raccolse una preziosa biblioteca. Dal suo matrimonio con Francesca di Giovanni II Bentivoglio (1482) nacque Astorgio III, ma nacque anche la sua rovina. Da un lato la sua relazione ...
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ORDELAFFI
Augusto Campana
Signori di Forlì e di altre terre di Romagna. Le notizie più antiche date dalle cronache sono leggendarie o inesatte. È stato supposto, forse a ragione, che provenissero da [...] angioina, con suo fratello Cecco (1315-1331). È nipote di essi, figlio di Sinibaldo e di Onestina da Calboli, Francesco, la figura di più vigoroso rilievo della sua casa e insieme, forse, del Trecento romagnolo. Tiranno spregiudicato ed esperto uomo ...
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VERNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
A. Jahn RUSCONI
Monte dell'Appennino Toscano, che erge la sua caratteristica cima alta 1283 m. s. m., a 5 chilometri dalla displuviale appenninica [...] di S. Francesco d'Assisi, a S. Francesco d'Assisi, francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella, che Francesco S. Francesco con il Francesco nella quale S. Francesco andava spesso ad ascoltare San Francesco dipinti ...
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MORTAIO
Filippo Rossi
. Utensile da cucina e da farmacia, quasi sempre di bronzo, più raramente di pietra dura (per es., porfido). I più antichi mortai conosciuti hanno forme grevi e tozze a sezione [...] successivo. A questa produzione dovettero attendere per lo più fonditori di campane e di cannoni: ne conosciamo alcuni nomi che appaiono sugli stessi mortai: Guiduccio di Francesco da Fabriano (1468), Giuliano della Nave fiorentino (1480-94), Antonio ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...