Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] in fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le sue dalla Convenzione durante il Terrore. Voleva presentare un Caio Gracco girondino («leggi, non sangue») e giustamente è ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] le più grandi dell'età classica. Nel 221 a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma il Circo Flaminio. Nel 100 a.C (completato nel 1991), entrambi opera di Esteve Bonell Costa e Francesc Rius i Camps; il complesso sportivo a Sabadell di Josep ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] » e di storia antica, un mito almeno potenzialmente di opposizione, con la tragedia del Caio Gracco, la quale, se prelude alla Francesca del Pellico per la comune esaltazione italiana, prelude soprattutto al neoguelfismo per l'esaltazione democratico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] d’oro a Roma, gli amici Anastasio De Filiis, Francesco Stelluti e Jan van Eck, e insieme decidono di nei cantieri di Castellammare di Stabia (Napoli), viene varata la corazzata Caio Duilio.
1877
• In agosto, a Milano l’ingegnere Enrico Forlanini ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] delle quali ci informa, per esempio, il siciliano Caio Caloiro Ponzio nel poemetto In honorem Venetorum dove 'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di Francesco Bruni, Torino 1992, pp. 220-281; Piera Tomasoni, Veneto, ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] di Romolo; ma il secondo cognome è altrettanto significativo. Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.-14 d.C Della repubblica de' viniziani, ed è anche presente nel lessico di Francesco Guicciardini (1483-1540) che lo usa però in senso stretto. ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] diverse posizioni sostenute in proposito da due grandi romanisti quali Francesco De Martino e Antonio Guarino. Ma ultimamente, la aveva inciso queste parole: «Io Xanto il Licio, schiavo di Caio Orbo, ho costruito un tempio di Men Tyrannos, per ordine ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] infine l’installazione luminosa Immigration (2007) dell’architetto Francesco Mariotti, l’apertura di un centro espositivo (2008 Bertrand, Edward Burtynsky, John Davies, Rodney Graham, Caio Reisewitz, Sebastião Salgado, sebbene quest’ultimo sottolinei ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] ’invito a leggere Un viaggio elettorale (1876) di Francesco De Sanctis come «documento della morta gora del politicantismo inflitta a Gentile:
Altra obbiezione elevataci dai nostri critici: Denunziando Caio e Tizio avete avuto un po’ l’aria di fare la ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] rappresentati tra il 1787 e il 1795 (Alciade e Telesia, Caio Ostilio, Nicomede, Il tempio della gloria: cfr. G. Porisini 178, II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. ...
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