MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] 'ufficio del messinese Guido delle Colonne; ma nel 1900 Francesco Scandone, ispirandosi all'idea di Torraca, suggerì di intendere I, Dalle Origini al Trecento, a cura di G. Barberi Squarotti-F. Bruni, Torino 1990, pp. 211-273, in partic. pp. 229 s., ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] fortunate scoperte.
In verità, fino a Leonardo Bruni esistevano più lettere. Se il Bruni non conobbe quella di cui fa parola lo Dunque nove lettere: le raccolse, nel 1394, Francesco Piendibeni da Montepulciano, notaro, successore di Filippo Villani ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] secondo testo è una recognitio dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a Chinzica in cui "frater all'Aquila un tempo attribuita erroneamente a Leonardo Bruni). L'epoca moderna ha privilegiato la sezione relativa ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] pontificia. Qui, accanto al L., convivevano figure di primo piano della cultura umanistica: Francesco da Fiano (col quale il L. ebbe uno scambio poetico), Leonardo Bruni (che gli dedicò le traduzioni della Vita Quinti Sertorii di Plutarco e del Fedro ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] svolsero il giorno seguente nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; per sua volontà lo cura di F. Contorbia et al., Novara 2009, pp. 13-28; R. Bruni, Una segreta fraternità. Intorno al rapporto P. - Leopardi, in La rassegna della ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Si va da Le vite di Dante e del Petrarca di Leonardo Bruni cavate da un "manuscritto... della libraria" del C. (Perugia nel 1700 e a Forlì nel 1701 - dell'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...]
Nella prima di queste due opere, dedicata al cardinale Francesco Barberini, sono elencati i cardinali sotto il nome del che riguarda l'interesse di casa Cesi, di R. A. Bruni. Per controbattere alle accuse di leggerezza fatte da costui al C., ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di Leonardo Bruni (il dialogo complementare che precedeva l'opera, ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] antiche, con i grandi spiriti del passato. Il Bruni nell'introduzione ai Commentarii confessa che la grande letteratura classica in cui di rispecchia la scuola del Guarino.
[11] Così Francesco Flora, Umanesimo, «Letterature moderne», I, 1950, pp. 20- ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...