PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e della liberista Società Adamo Smith, fondata da Francesco Ferrara per contrastare la diffusione dei socialisti della Manuel, a cura di A. Montesano - A. Zanni - L. Bruni, pubblicata da Egea nel 2006 associata alla raccolta New essays on Pareto’s ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] fra i quali il cronista fiammingo Jean Froissart, Francesco Petrarca e forse anche Geoffrey Chaucer. L'alleanza di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, vol. 3, ad ind.; L. Bruni, Historiarum Florentini populi libri XII…, a cura di E. Santini - C. Di Pietro ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] all'arte dei "maestri di pietra e legname": Geri nel 1447, Francesco nel 1451 e il 20 giugno 1453 D., il quale ottenne una immaturo e datato ipoteticamente al 1448 c.; della Tomba di Leonardo Bruni in S. Croce dove il volto della Madonna e altri ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di Leonardo Bruni (Epistolae, ediz. Mehus, II, p. 148); a Costanza, al in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti sull ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] sulle carnagioni scure, con un prevalere complessivo dei toni bruni, su cui si staccano pochi stridenti colori.
Nel 1515 furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] veniva temperato da alcune riserve sui limiti stilistici del Bruni o sull'operazione "volgare" del Landino commentatore.
assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni dell' ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] attività di segretario: a lui indirizzò una lettera Leonardo Bruni il 13 dic. 1437 per giustificare il ritardo dell più tardi, nel 1463, il Decembrio volgerà in italiano dedicandola a Francesco Sforza.
Negli ultimi anni di vita il F., a quanto pare, ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , con svelte macchiette animate da toni rossi e rosso-bruni discretamente accesi. La luce lunare in vivace contrasto con le della città.
Il B., accanto ad Antonio Canal e a Francesco Guardi, fu uno dei principali vedutisti veneziani del Settecento. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] raccomandazione del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della del tempo, oggi difficoltosamente leggibile per l'alterazione dei bruni bituminosi impiegati a rendere il "lume di notte". ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] della generazione successiva, come attesta anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di paone e , 50-68, 132-135, 160-162, 227-236; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...