CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Treviri e Colonia il 23 dic. 1517 ed a quello del pistoiese Francesco Tinghi il 10 nov. 1519. Egli stesso vi conseguì il dottorato utriusque vescovo, che nominò suo vicario il pistoiese Domenicp Bruni, noto giurista e scrittore. D'altro canto, la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] infine a capitolare e si rivolse al M. e a Francesco Gonzaga, affinché trattassero una pace che non somigliasse troppo a romagnola dettero voce alla propaganda malatestiana vi furono Leonardo Bruni, Gambino d'Arezzo, Simone Serdini e Pietro Tebaldo ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] , pp. 387 s.), Leonardo Bruni, che gli scrisse per raccomandargli il conterraneo Francesco Brundelia (Ep. IV, 6), R. Fiorentino, Orationi militari, Venezia 1585, p. 798; L. Bruni, Epistolarum libri VIII... recensente L. Mehus, I, Florentiae 1741, ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] lungo si fece mediatore, insieme con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, presso il proprio governo dell'acquisto di Lucca, t. 2, a cura di A. Sorbelli, pp. 337 s.; L. Bruni, Historiarum Florentinipopuli libri XII, ibid., XIX, 3, a cura di E. ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] la dichiarazione al Catasto insieme con la madre e i fratelli Francesco e Zenobi. Il 17 luglio 1428 il G. venne su GiovanniGherardi da Prato, ibid., p. 331; P. Viti, Leonardo Bruni e Firenze. Studi sulle letterepubbliche e private, Roma 1992, pp. ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] fece decapitare il 28 nov. 1405. Fu sepolto in S. Francesco a Faenza.
Il M. fu per Faenza un signore colto . Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, pp. 90, 94 s.; L. Bruni, Historiarum Florentini populi, a cura di E. Santini - C. di Pierro, ibid., XIX, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] però l'elezione al papato di Sisto IV, il savonese Francesco Della Rovere, a innalzarne la posizione aprendogli la strada a Apologia traductionis antiquae libri Ethicorum Aristotelis, contro Leonardo Bruni, scritto che destò l'interesse del Grabmann. ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si pose al soldo di Venezia e agli ordini di Francesco Bussone, detto il Carmagnola, partecipando alle campagne lombarde di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 286, 358; C. Monzani, Di Leonardo Bruni aretino, in Arch. stor. italiano, n.s., 1857, t. 5, parte ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Barbaro a Guarino Veronese, da Nicolò Leonardi ad Ambrogio Traversari, da Francesco Filelfo a Giorgio da Trebisonda, Sebastiano Bursa, Leonardo Bruni, Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse anche una commedia, perduta e di cui ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] , ma sicuramente frequentò l'ambiente dei notai-umanisti e quello dei letterati. Fra questi ultimi ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, conobbe anche il ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...